venerdì 24 dicembre 2010

Tempo di Natale

Tempo di Natale

Tu l’Emanuele, carne di nostra carne,  tienici nel tuo corpo.
Mandato da Dio, ovunque respinto, ascolta la preghiera.

Parola di Dio, profeta senza voce,  sii tu il nostro grido.

Luce di Dio, velata dalla notte, schiudi i nostri occhi.
Signore della vita, votato alla morte, salvaci dalla paura.

Tu che hai pieni poteri e rimani il più debole, sostieni i nostri passi.

Figlio dell’Altissimo, venuto fino a noi, rivolgici a te.

Santo Agnello di Dio, vincitore del male, prenditi cura di noi.
Unico salvatore, dell’uomo senza scampo, prenditi cura di noi.

Tu, il difensore, vicino al cuore di Dio, prenditi cura di noi

giovedì 23 dicembre 2010

IL RISVEGLIO nell'elenco dei blog cattolici

ISCRITTO nell’ELENCO   dei BLOG CATTOLICI


Con la seguente comunicazioni dopo 5 mesi dalla richiesta è giunta la conferma dell’inserimento nell’elenco dei BLOG CATTOLICI del nostro IL RISVEGLIO.
risvegliocavino@libero.it Data: 22/12/2010 11:03


Gentile signore il link con la descrizione che mi ha fornito è stato inserito in Blog CATTOLICI, il RACCOGLITORE Italiano di BLOG di Fedeli CATTOLICI,
in ordine alfabetico sotto la lettera: Il Risveglio...

Blog dedicato al periodico di Cavino. Lo scopo è di rendere noto a tutti l'attività di una comunità e contemporaneamente creare occasioni di incontro e di comunione ecclesiale

giovedì 2 dicembre 2010

Adesioni Azione Cattolica di Cavino

Azione Cattolica     
  ADESIONI 2010/2011

Proponiamo anche quest’anno l’esperienza associativa dell’Azione Cattolica che attraverso le sue proposte formative ci invita ad interrogarci su cosa significa aderire a Cristo e al suo messaggio evangelico, per attuare nella vita concreta di ogni giorno la “vocazione” a cui siamo stati chiamati, testimoniando con le nostre azioni per essere “Luce del mondo” che si rende visibile attraverso le relazioni quotidiane.
L'Azione Cattolica è una associazione di persone che si impegnano a servire Cristo e i fratelli, facendo la scelta della parrocchia come luogo che “genera alla Fede”, pur avendo una apertura vicariale (oggi quanto mai necessaria) ed in collegamento con la Diocesi.
A Cavino l'A.C.R. non si è potuta fare per con difficoltà nel reperire animatori, ma vi è la presenza di due gruppi giovanissimi, 1°/2° sup. e 3°/4° sup.,oltre all'impegno dei vari aderenti, in particolare della Terza età.
Il numero dei tesserati è in diminuzione, con una lieve flessione degli adulti ma soprattutto nei giovani e A.c.r.
Nel ringraziare per la loro scelta quanti ancora continuano ad aderire, auspichiamo un maggior coinvolgimento dei ragazzi e dei giovani, per una crescita umana e cristiana.


CONTRIBUTI ASSOCIATIVI
Coppie di sposi Euro 40
Adulti Euro 25
Giovani (19/30) Euro 18
Giovanissimi Euro 15
A.C.R. Euro 11
Nucleo familiare   Adulti Euro 20,50
                              Giovani Euro 14
                              Giovanissimi Euro 12,50
                             A.C.R. Euro 9

La proposta è rivolta a quanti pensano di sostenere questa associazione operante nelle parrocchie da più di 140 anni e rivolta a tutte le fascie di età. Si auspica il rinnovo di chi già è tesserato e l’adesione da parte di nuovi soci.
Le adesioni verrano raccolte entro il mese di dicembre presso Paolo Vezzaro (049.9344024 / 349.2133210) oppure dagli animatori dei gruppi.

venerdì 26 novembre 2010

NOTIZIE DAL CORO “VOCI IN FESTA”

NOTIZIE DAL CORO “VOCI IN FESTA”


S. Messa presso il Santuario di San Leopoldo


Domenica 21 novembre, siamo stati invitati ad animare la S. Messa delle ore 18.00, presso il Santuario di San Leopoldo a seguito della bella esperienza partecipata in occasione alla novena per la festa del Santo il 4 maggio c.a., dove sono state coinvolte le nove parrocchie del vicariato di S. Giorgio delle Pertiche.
Alla fine della S. Messa c’e’ stata una grande testimonianza di ringraziamento da parte dei celebranti e di una intera comunità.      
Non sono stati certo gli applausi a farci felici ma bensì l’accoglienza colma di gioia che hanno riempito i nostri animi e il nostro cuore.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla S. Messa, i componenti del Coro i quali sono sempre disponibili a queste iniziative e soprattutto le persone che hanno organizzato il trasporto del materiale (pianola, casse, ect…) presso il Santuario.
Mi dispiace moltissimo che non ci sia stato l’avviso parrocchiale per tale evento, naturalmente non potrà mancare per il prossimo appuntamento!




Offerte

Desidero ringraziare il sig. Claudio Bano, titolare della ditta BANO di Campodarsego, che si è fatto carico dell’acquisto dei raccoglitori per i testi dei canti a beneficio del nostro coro.

Per il coro “Voci in Festa”
Daniela Cavinato

lunedì 22 novembre 2010

Dal Consiglio Pastorale Parrocchiale

Cominciano a parlare    di UNITA’ PASTORALI

Il 16 novembre si è riunito il CCP dopo l’incontro di formazione congiunta a livello vicariale di domenica 7 novembre a Santa Giustina in Colle.
Presenti 13 membri del Consiglio guidati da don Gianluigi. Dopo la breve preghiera iniziale, la lettura e l’approvazione del verbale delle sedute precedenti su proposta del Parroco si è preso in considerazione il problema delle Unità Pastorali, dato che anche il nostro vicariato dovrà presentare al Vescovo un progetto e una proposta concreta. La nostra parrocchia potrebbe essere coinvolta perché ci sono delle caratteristiche che la candidano nella futura Unità Pastorale.
Le Unità Pastorale non sono una novità nella realtà della nostra chiesa nazionale e diocesana , nascono da esigenze e risposte a cambiamenti culturali ed ecclesiali.
Non sono fusioni di più parrocchie vicine o piccole parrocchie assoggettate ad una più grande, ma un modo nuovo di collaborare tra parrocchie vicine e/o un coordinamento più costruttivo delle varie attività pastorali e soprattutto sono realtà riconosciute dalla Chiesa, dal Vescovo.Tali Unità Pastorali possono essere di diverse forme; ad esempio: più parrocchie affidate ad un solo parroco; più parrocchie con più parroci e tra questi un coordinatore o attività affidate ad un parroco per più parrocchie ecc. Si auspica per tale realizzazione che i parroci vivano insieme e che ci siano più collaboratori e figure ministeriali (diaconi permanenti ad esempio)
Si chiarisce subito che è necessario capire che nessuna parrocchia viene soppressa ma che si realizza invece il principi odi sussidiarietà, rimangono le strutture e gli organismi della parrocchia.
Non è facile far passare alla gente, ai cristiani abituati da decenni e secoli ad un cambiamento del genere. Ciò può avvenire se si riscoprono i valori fondanti della comunità cristiana : un solo spirito, un solo battesimo, un solo Signore Gesù,
Ecco quindi che si auspica maggiore collaborazione tra laici e presbiteri, una lenta e progressiva formazione ad una mentalità di comunità nuova, più aperta superando quei campanilismi che dividono i credenti, facendo crescere uno spirito di comunione e di fraternità, di collaborazione.
Cavino, Arsego e San Giorgio, data la loro omogeneità del territorio, di storia di servizi e di vissuto sociale potrebbero candidarsi a costruire la prima Unità Pastorale del vicariato.
I presenti hanno esposto perplessità e vantaggi di tale ipotesi: dati i tempi lontani confidano in una maturazione di spirito comunitario di tutti parrocchiani appartenenti.
Altri problemi pastorali sono poi stati presi in considerazione: il tema prossimo dell’Iniziazione cristiana oggetto di lavoro pastorale proposto dagli Orientamenti e la necessità di costituire un gruppo CARITAS a Cavino, A tale proposito Il parroco ricorda che a Cavino ci saranno tre incontri di formazione per animatori-peratori Caritas organizzato dal vicariato e dovrebbe essere di stimolo per i cavinesi per iniziare ad operare in modo organizzato. Si fa notare che a Cavino c’è “una caritas” individuale che lavora nel sommerso, ma che sembra aver paura di appartenere ad una ’organizzazione o associazione ufficiale forse perchè troppo impegnativa l’adesione.
a cura di Nevio B.

domenica 14 novembre 2010

Alluvione ... da non dimenticare

Dopo l'alluvione: affrontare la prova con intelligenza costruttiva, con fiducia e solidarietà

In questi giorni mi sono recato a visitare le popolazioni colpite dall’alluvione in varie località della nostra Diocesi. Ho incontrato uomini, donne, bambini, giovani e anziani; famiglie che, costrette ad abbandonare la loro casa, sono state accolte nelle strutture messe a disposizione dai Comuni e dalle parrocchie.

A Veggiano sono pure entrato in alcune abitazioni che erano state allagate, verificando i danni causati. Ho visto persone in lacrime e preoccupate. Ho cercato di portare una presenza e rivolgere una parola di fiducia, di incoraggiamento e il conforto della fede e della preghiera. Sono rimasto impressionato dal generoso e indefesso impegno di tanta gente che si è prodigata per venire in soccorso a quanti sono stati colpiti dall’alluvione e lenire il loro disagio: Sindaci, Vigili del fuoco, Protezione civile, Croce Rossa, Carabinieri, Volontari. I parroci e le parrocchie, insieme a tanti fedeli, giovani e adulti, sono stati subito premurosamente vicini alle persone alluvionate, mettendo a disposizione strutture, offrendo soccorsi di prima necessità.
È stata una bella testimonianza che merita di essere sottolineata.
Dopo questa prima fase di aiuto, che permette a tutti di fare ritorno nelle loro abitazioni, si rende necessario rilevare i danni di vario genere – in alcuni casi piuttosto ingenti – e trovare i mezzi per riparare e ricostruire. Da parte della Comunità cristiana, e in particolare della Caritas, assicuriamo il nostro impegno di condivisione e di solidarietà effettiva.
A questo scopo raccomando la colletta particolare che viene proposta nelle Chiese la prossima domenica 14 novembre. Incoraggio, inoltre, le parrocchie e i vicariati delle zone colpite ad intraprendere altre iniziative di preghiera, di carità e di sostegno alle persone e famiglie duramente colpite dalla calamità.
Auspico che, in maniera competente e responsabile, da parte delle Autorità e degli esperti, siano studiate le cause remote ed eventuali inadempienze che hanno provocato la grave alluvione, adottando le misure necessarie perché questo disastro non abbia a ripetersi.
Auspico inoltre che i partiti e le forze politiche, mettendo da parte divergenze, collaborino concordemente per il bene comune.
Facciamo in modo che questo evento doloroso ci renda più umili, più solidali, più attenti alla salvaguardia del territorio, e ci solleciti anche a rivedere modelli e stili di vita.

Confidiamo nella Provvidenza divina che aiuta a trovare beneficio anche dalle calamità.


Antonio Mattiazzo, vescovo di Padova

venerdì 5 novembre 2010

PAROLE DI LIBERTÀ… LIBERTÀ DI PAROLA

PAROLE DI LIBERTÀ… LIBERTÀ DI PAROLA


Stagione teatrale 2010-2011 San Giorgio delle Pertiche


mercoledì 3 novembre 2010

Lettera dei Vescovi

Lettera dei Vescovi
delle Chiese del Triveneto alle comunità cristiane


Cari fedeli,
            noi Vescovi delle 15 Diocesi del Triveneto ci rivolgiamo a tutte le Comunità parrocchiali e a tutte le aggregazioni di fedeli di questo territorio del Nordest, dunque a voi presbiteri, diaconi, laici e religiosie, con sincero affetto in Cristo, augurandovi abbondanza di grazia e di pace.
Nell'Eucaristia che celebriamo nel giorno del Signore, lo Spirito Santo ci unisce nella comunione intima con Cristo e tra di noi. Da questa fonte di gioia attingiamo speranza per rinnovare la vita delle nostre Comunità e testimoniare con coraggio la "buona notizia": il Vangelo.
              Il nostro ministero di Vescovi, che «lo Spirito Santo ha costituito come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio» (At 20,28), ci sollecita a riflettere sulla situazione e le attese delle nostre Diocesi, degli uomini e donne del nostro tempo, nel contesto attuale e con lo sguardo rivolto al futu-ro.
          In questa prospettiva, dopo matura riflessione, avendo consultato gli Organismi diocesani e ascoltati i più diretti collaboratori, abbiamo preso la decisione di convocare un secondo Convegno delle nostre 15 Diocesi ad Aquileia, nei giorni 13-15 aprile 2012. Dall'evento del primo Convegno - tenutosi ad Aquileia nel 1990 - ad oggi sono intervenute rapide e profonde trasformazioni sul piano culturale, politico, socio-economico, della mentalità e degli stili di vita, che hanno avuto parecchie ripercussioni sulla vita di fede delle nostre comunità cristiane, pensiamo in particolare alle famiglie, ai giovani, agli immigrati
        Ci è parso, quindi, opportuno riunire i rappresentanti delle Diocesi:
- per riconoscere quello che il Signore ha operato in questi anni e condividerlo;
- per discernere ciò che «lo Spirito dice alle Chiese» (Ap 2,7) attraverso le sfide e i cambiamenti in atto nel nostro Triveneto;
- per delineare un cammino di rinnovamento e di rilancio dell’azione pastorale da proseguire insieme;
- per assumere con disponibilità e passione l'impegno di operare per il bene comune nel territorio del Nordest.
            In questo primo anno di preparazione, che prende avvio oggi domenica 7 novembre, siamo invitati  sulla base di una traccia di lavoro pubblicata in questi giorni - a rivisitare e narrare il vissuto delle nostre Chiese locali riconoscendovi la presenza e l’azione dello Spirito Santo con cui il Signore ci ha accompagnati e sostenuti nelle scelte compiute, come anche nelle fatiche e difficoltà incontrate. Lungo questo cammino godremo del dono della visita di Papa Benedetto XVI che il 7 maggio 2011 incontrerà i Consigli pastorali delle nostre Diocesi nella chiesa madre di Aquileia e l'8 maggio tutti i fedeli nella solenne Eucaristia presso il Parco di San Giuliano a Mestre. Darà così l'avvio al secondo anno di preparazione.
             Vi invitiamo a vivere questi eventi con fiducia nel Signore che guida la Chiesa, a sentirci coinvolti e a pregare perché diventino un’esperienza di grazia per tutto il territorio del Nordest.
            Vi salutiamo con affetto nell'amore di Cristo e invochiamo su di voi e su tutte le comunità cristiane, per l'intercessione di Maria e dei nostri santi Patroni, la benedizione del Signore.
Solennità di tutti i Santi, 1 novembre 2010
I Vescovi delle Chiese del Triveneto

martedì 2 novembre 2010

21 novembre Presentazione della Beata Vergine Maria o Madonna della Salute

21 novembre

Presentazione della Beata Vergine Maria  o Madonna della Salute


La memoria liturgica del 21 novembre è della Presentazione della Beata Vergine Maria e non della Madonna della Salute.
La festa della Presentazione ha un'importanza notevole, non solo perché in essa vien commemorato uno dei misteri della vita di Colei che Dio ha scelto come Madre del Suo Figlio e come Madre della Chiesa, nè soltanto perché in questa 'presentazione' di Maria vien richiamata la 'presentazione' al Padre celeste di Cristo e, anzi, di tutti i cristiani, ma anche perché essa costituisce un gesto concreto di ecumenismo, di dialogo con i nostri fratelli dell'Oriente. Nella Liturgia delle Ore, che si legge : 'In questo giorno della dedicazione (543) della chiesa di S. Maria Nuova, costruita presso il tempio di Gerusalemme, celebriamo insieme ai cristiani d'oriente quella 'dedicazione' che Maria fece a Dio di se stessa fin dall'infanzia, mossa dallo Spirito Santo, della cui grazia era stata ricolma nella sua immacolata concezione'.
Il fatto della Presentazione di Maria al tempio, non è narrato in nessun passo dei Vangeli , mentre viene proposto con abbondanza di particolari dagli apocrifi, che da sempre la Chiesa ha rifiutato di considerare come ispirati da Dio.
Non ci sono riferimenti ecclesiastici alla festa della Madonna della Salute, se non una festività dedicata Nostra Signora della Salute di Vailankanni ( un paesino indiano sulla costa del Bengala) che viene celebrata l’8 settembre
La Festa della Madonna della Salute è una ricorrenza religiosa della città di Venezia che ha luogo il 21 novembre di ogni anno e costituisce festività locale e che dal tempo della Serenissima, si è diffusa nella devozione popolare della gente veneta. La ricorrenza trae origine dalla grande epidemia di peste bubbonica che colpì tutto il nord Italia tra il 1630 e il 1631. Nel momento culminante dell'epidemia, in assenza di altre soluzioni, il governo della Repubblica organizzò una processione di preghiera alla Madonna, a cui partecipò per tre giorni e per tre notti tutta la popolazione superstite. Il 22 ottobre 1630 il doge fece voto solenne di erigere un tempio votivo particolarmente grandioso e solenne se la città fosse sopravvissuta al morbo. Ora si tratta di un pellegrinaggio di ringraziamento nei confronti della Madonna che ha come meta la Basilica di Santa Maria della Salute, ma la Madonna della salute rimane ancora cara alla gente veneta.
N.B.


Capitello in via Argine Villabozza  parrocchia di S. Maria di Non ai confini di Cavino

Chiesetta della Madonna della Salute, località Poncia di Curtarolo

domenica 31 ottobre 2010

Pensiamo ai nostri defunti

Novembre: pensiamo ai nostri defunti



CHI CREDE NEL FIGLIO HA LA VITA ETERNA


“Tutto è venuto dalla polvere e tutto ritorna alla polvere», constata amaramente il Qoelet.
Ma Dio, che ha nelle sue mani lo spirito di ogni vivente (Gb 12,10), riversa la sua rugiada luminosa (Is 26,19), come seme di eternità, nella nostra carne mortale.
Ecco perché fin dall’inizio la Chiesa «ha coltivato con grande pietà la memoria dei defunti e... ha offerto per loro anche suffragi»
La morte per il cristiano non è un momento al termine del suo cammino terreno, un punto avulso dal resto detta vita.
La vita terrena è preparazione a quella celeste, stiamo in essa come bambini nel seno materno: la nostra vita terrena è un periodo di formazione, di lotte, di prime scelte.
Con la morte l’uomo si trova di fronte a tutto ciò che costituisce l’oggetto delle sue aspirazioni più profonde: si troverà di fronte a Cristo e sarà la scelta definitiva, costruita con tutte le scelte parziali di questa vita.
Cristo ci attende con le braccia aperte.
L’uomo che si decide per Cristo troverà in quell’amore la gioia piena e definitiva. Possiamo fare qualcosa per i defunti?
La creatura umana è destinata alla vita eterna, la morte è solo il compimento dell’esistenza terrena.
In ogni persona infatti, anche se morta in Stato di grazia, può sussistere tanta imperfezione, tanto da purificare dell’antico egoismo
Noi allora dobbiamo pregare per i fratelli defunti, perché raggiungano il riposo eterno in Dio; ed essi ci ricordano che l’eternità è riservata ai giusti e ai buoni.



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sabato 16 ottobre 2010

Fascicolo illustrativo dei nuovi lavori

Verso nuovi lavori  di ampliamento e  sistemazione delle strutture Parrocchiali


E'  possibile leggere il contenuto dsel fascicoletto pubblicato in parrocchia e distribuito con IL RISVEGLIO  di domenica 3 ottobre avente cone titolo  
Verso nuovi lavori di ampliamento e  sistemazione delle strutture Parrocchiali
Basta cliccare sull'immagine per aprire.




Consiglio Pastorale 4 ottobre


Calendario appuntamenti


L‘incontro del CPP ( Consiglio Pastorale Parrocchiale) del 6 ottobre, in continuazione del precedente, ha fissato il calendario annuale delle attività dei vari gruppi in accordo con altri appuntamenti diocesani e vicariali .
Presenti 11 componenti, guidati dal parroco,che dopo la preghiera iniziale, ricevonoto un fascicolo continente gli appuntamenti fondamentali diocesani e quelli vicariali già concordati nel Coordinamento Pastorale Vicariale.
Vanno ricordati gli 8 incontri di Lectio Divina guidati da Elide Siviero, i sette appuntamenti con Re-Style, i 4 +1 momenti di formazione dei catechisti , le feste vicariali di ACR,…….

Per la nostra Parrocchia si fissano:
Ogni seconda domenica (sabato sera incluso) del mese Mercatino missionario.
Il CIF Cavino propone la tombola per la terza età ogni terza domenica del mese, inoltre la bancarella di solidarietà per il microcredito il 28 novembre, la presenza per la Giornata della vita e un incontro di formazione a gennaio per tutti guidato da Frezza direttore de La Difesa del Popolo.
La scuola Materna ricorda gli appuntamenti già fissati con i genitori e l’intenzione di partecipare al progetto Educare 2010-2011 del Comune e dell’ULSS ancora in allestimento in allestimento
Con la corale si fissano le date di partecipazione alla liturgia nelle solenni festività.
Per l’Azione Cattolica si ricorda che da quest’anno non ci sarà l’ACR in parrocchia, che sono attivi due gruppi di giovanissimi e che per gli adulti e la terza età si fa riferimento alle proposte vicariali.
Catechesi parrocchiale ordinaria per i ragazzi; viene comunicato che con fatica si è riuscito a coprire i gruppi e che rimane la precarietà di catechisti.

Il parroco propone in vista della formazione di persone che guidano i Centri di Ascolto, degli incontri centrati sulla Parola di Dio e la preghiera. Sono invitati tutti, in modo particolare i lettori, gli animatori liturgici, e catechisti per ascoltare, meditare sulla Parola, magari quella della domenica successiva . Consiglia la cadenza settimanale il giorno di giovedì.
Dopo aver illustrato la situazione dei i prossimi lavori parrocchiali e ricordato l’incontro assembleare del 13 p.v. ci si dà l’appuntamento per il 16 novembre prossimo.
  Nevio Bedin

venerdì 1 ottobre 2010

RE-.STYLE 2010

Rassegna RE-STYLE 2010
  Ritengo utile far conoscere a chi guarda questo blog, la bella iniziaiva curata  da alcuni gruppi  del Comune di San Giorgio delle Pertiche con l'appoggio  delle parrocchie.

Dal Consiglio Pastorale del 27 settembre

Avvio del nuovo anno Pastorale


La comunità grembo che genera alla fede
Lunedi’ 27 settembre si è riunito per la prima volta nell’anno pastorale 2010-2011 il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Presenti tutti i membri.

All’Ordine del giorno:
  •   Introduzione del parroco e preghiera
  • Rilievi e sottolineature dalla lettura personale sul sussidio…
  • Suggerimenti per la composizione del calendario parrocchiale
  • Ultimi ragguagli sulla realizzazione delle opere parrocchiali

Dopo la preghiera iniziale, Don Gianluigi ha introdotto l’incontro presentando l’opuscolo guida ”La Comunità: grembo che genera alla fede”
 Con gli Orientamenti pastorali di quest’anno si apre per la nostra Diocesi un nuovo cammino che ci impegnerà a riscoprire l’Iniziazione cristiana come dono e compito della comunità considerata in tutte le sue componenti.”
 Si sono sottolineati alcuni punti come : “...siamo chiamati a far tesoro di quanto maturato fin qui. Ogni realtà pastorale farà memoria dei tanti doni che lo Spirito le ha suggerito. In primo luogo la riscoperta della “centralità” della comunità cristiana, con la consapevolezza di essere soggetto ecclesiale sul territorio: impegnata a tenere viva lì, tra la gente, la memoria cristiana, per realizzare, secondo il Vangelo, il Bene comune” e che “l’Iniziazione cristiana riguarda e impegna tutta la comunità,la sollecita a rinnovarsi e a rigenerarsi.”
 Quindi “In quest’anno pastorale ci proponiamo di “far entrare” la comunità cristiana nell’Iniziazione cristiana, affinché la riscopra, si interessi ad essa, se ne faccia carico e se ne prenda cura.”
 Proseguendo l’analisi introduttiva del documento si è fatto memoria del percorso degli ultimi 10 anni. Ciò ha permesso una discussione tra i presenti nella quale è emerso ad esempio: “...non sempre si è riusciti a tradurre in realizzazioni pastorali quanto proposto dalla diocesi” “.. Si è fatto ciò che si poteva… i bisogni sono molti... mancano le persone…” “ C’è un divario tra ciò che la comunità chiede in prestazioni e quanto la gente sa poi concorrere al servizio… sembra che la Parrocchia sia un’agenzia di servizi..”
Qualche altro dice: “ Non bisogna aver paura di fare proposte anche di qualità” o “ ...è necessario puntare ai genitori, agli adulti per coinvolgerli…” “.. Ci sono situazioni nuove che chiedono nuove strategie … si ha paura di impegnarsi La lettura è proseguita arrivando a definire che Obiettivo è cogliere e approfondire il rapporto strettissimo che intercorre tra queste due realtà della fede: la comunità ecclesiale e l’Iniziazione cristiana.   Gli altri due punti dell’OdG sono stati appena accennati, rinviando il tutto ad un ulteriore incontro per mercoledì 6 ottobre
A cura di Nevio Bedin

lunedì 20 settembre 2010

La Bibbia per tutti

Una parola per tutti

http://www.famigliacristiana.it/iniziative/bibbia.aspx
Un’indagine ha rivelato che sempre più persone fanno riferimento alla Bibbia per trovare una risposta ai loro interrogativi e un conforto nei momenti di disorientamento.
Eppure, solo un terzo di chi possiede la Bibbia ne ha letto almeno un brano nell’ultimo anno. Spesso, si tratta di edizioni non accessibili e poco maneggevoli o comprensibili.
Ecco perché il Gruppo Editoriale San Paolo ha realizzato una nuova edizione della Bibbia dalle caratteristiche innovative:
TASCABILE - pratica e maneggevole, puoi portarla con te dove vuoi
SU MISURA PER TE – scegli tu quale percorso tematico ti interessa di più; inoltre, puoi personalizzare il volume con una dedica e trasformarlo nel regalo ideale per i tuoi eventi felici
•COMPLETA – tutti i 73 libri della Bibbia cattolica, con una guida a colori di 36 pagine, introduzioni e cartine: una profonda ricchezza di contenuti sul sottotesto storico, archeologico, scientifico, letterario e culturale
•MODERNA E FEDELE – una traduzione molto comprensibile ed accurata
•ECONOMICA – grazie al prezzo davvero accessibile.

Le origini del progetto
La nuova iniziativa del Gruppo Editoriale San Paolo segue l’insegnamento del Beato Giacomo Alberione (1884-1971), fondatore della Famiglia Paolina, che lungo tutta la vita s’impegnò per divulgare e spiegare la Bibbia.
Agli inizi del secolo, infatti, si credeva non fosse opportuno che tutti si accostassero ai testi sacri tramite la lettura individuale.
Don Alberione, invece, anticipando lo spirito che avrebbe animato il Concilio Vaticano II cinquant’anni più tardi, fece entrare il Vangelo e la Bibbia in ogni famiglia. La sua visione moderna permise: la pubblicazione della Bibbia per la Famiglia, nota come Bibbia a 1000 lire, una versione cinematografica della Bibbia, la registrazione su disco di tutta la Bibbia, la diffusione di Vangeli con note di commento adeguate alle diverse categorie di lettori, la costituzione della Società Biblica Cattolica Internazionale.

Dove trovi la nuova Bibbia
Nelle parrocchie, allegata a Famiglia Cristiana. E' possibile ritirarla dal parroco fino ad esaurimento scorte e  in edicola, con Famiglia Cristiana
In tutte le librerie 
Nei supermercati e ipermercati
Negli aeroporti, nelle stazioni e negli Autogrill.

domenica 19 settembre 2010

Lettera dei Vescovi del Triveneto per l'inizio dell'anno scolastico

Potenzialità inespresse che devono essere sprigionate per il bene di tutti
Il nuovo anno scolastico appena iniziato, tra attese e preoccupazioni, sia per tutti “un momento e un luogo gioioso e significativo di vita”.
Nella scuola  vi sono potenzialità inespresse e che devono essere sprigionate per il bene di tutti, per realizzare un’effettiva libertà di educazione, per consolidare quella rete di scuole e di tradizioni educative di cui è ricco il nostro territorio. Invitiamo i responsabili della società civile e politica: a creare le condizioni affinché tutta la scuola sia messa in grado di operare e di realizzare la propria specifica ed indeclinabile finalità educativa; a sostenere la qualità professionale dei docenti; a risolvere, su vie di giustizia e di solidarietà, il problema dei precari; a rimuovere gli ostacoli per la realizzazione della piena autonomia, della parità scolastica e la libertà della scelta educativa

Ecco un paio di passi dell lettera indirizzata dai Vescovi del Nordest alle famiglie e ai ragazzi, ai docenti e agli operatori della scuola ma anche alle comunità civili ed ecclesiali, alle amministrazioni locali, al mondo della politica, dell’economia e del lavoro e dei mass media in occasione dell’avvio dell’anno scolastico.
Nella lettera si comunicano poi le prossime iniziative programmate per informare e sensibilizzare sull’attuale situazione scolastica nel Triveneto:
· la “Giornata della scuola, comunità educante” fissata per domenica 28 novembre 2010:
  . la “Seconda Conferenza sulla scuola” nella primavera 2011.

giovedì 9 settembre 2010

Bici in festa

10 anni di BICI IN FESTA

Domenica 5 settembre si è svolta la tradizionale pedalata  che ha visto,  in occasione della decima manifestazione, una numerosa partecipazione. 
L'evento è motivo  per stare assieme,  conoscere vie e luoghi del nostro territorio. 
Cavino da tempo vanta questa manifestazine, prima organizzata dal gruppo ciclistico  EA RODA e da dieci anni dal gruppo  AMICI PER LA BICI
Accanto  il link di collegamento per conoscere di più questo gruppo ciclistico e le loro attività in loco.

Sosta località Cocche
Passaggio vicino al municipio
Ristoro  a Cavino
In attesa della premiazione

mercoledì 1 settembre 2010

"Maria " Cavino

UN’ESPERIENZA CHE NON SI DIMENTICA


Si è conclusa da pochi giorni la missione del GAM ( Gioventù Ardente Mariana) a Cavino.
Tre giorni “diversi” per la comunità parrocchiale che ha accolto la “novità” di tale esperienza.

     Giovedì 26 agosto arriva a Cavino un gruppo di giovani provenienti da tutta Italia, la maggior parte dal sud. Tra loro alcuni animatori, tre suore e tre sacerdoti (uno di questi sarà ordinato l’8 dicembre prossimo) e vengono accolti nelle strutture parrocchiali.
   A loro si aggrega un gruppo di giovanissimi di Cavino: due ragazzi e sette ragazze che qui si alloggiano fino a domenica pomeriggio.
     L’inizio è subito intenso: canti, preghiere, riflessioni, confessioni, santa messa e dopo cena il Rosario all’aperto meditato con proiezione. Anche un gruppo di paesani partecipa grazie alla “megafonizzazione” fatta per le strade del paese.
      Venerdì poi l’attività era rivolta al gruppo dei partecipanti, circa una trentina di giovani, con preghiera, meditazione, deserto sia al mattino che al pomeriggio, con spazi di attività operativa. Alla sera l’adorazione eucaristica all’aperto , presenti alcuni paesani .
     Sabato è stata il giorno della “missione” con la visita alle famiglie e l’annuncio dell’arrivo della Madonna. Alla sera poi il momento principale per tutta la comunità: in piazza l’arrivo della statua di Maria, accolta con processione, canti e preghiere in chiesa. Qui dopo la preghiera del rosario, in forma meditata e proposta dai giovani, con la possibilità di confessione, l’adorazione eucaristica guidata è durata fino alle 23,30. Per tutta la notte fino al mattino ci sono stati liberi turni di adorazione ; molti i giovani partecipanti.
Domenica la partecipazione alla Messa dei sacerdoti, la conclusione con la “consacrazione” a Maria e con il saluto alla Vergine che lasciava Cavino per un altro paese.
       Fin qui la cronaca,molto in breve. Da aggiungere poi altri momenti di ascolto e formazione riservati a piccoli gruppi che hanno avuto modo di incontrare le religiose o i sacerdoti presenti.
Il resto non è facile da descrivere in quanto si è trattato di un’esperienza religiosa per certi aspetti “forte” o comunque “diversa” dai tradizionali incontri.
        Ho potuto notare la gioia di chi ha partecipato, l’entusiasmo dei presenti nel ripetere i ritornelli dei canti ( nuovi!), il volto sereno di chi pregava, l’attenzione alle meditazioni proposte, la disponibilità a lodare Dio insieme, di sostare per un’ora o anche più davanti al Santissimo, a chiamare Maria, “mamma tutta bella” ma anche la curiosità, la sorpresa non solo della novità ma della serenità e semplicità della preghiera.
    Alcune persone hanno spontaneamente espresso valutazioni come: “Che bello, sarebbe da ripetere!” o “ Finalmente vedo dei giovani convinti” “Se avessi saputo prima avrei partecipato di più”,”Ho sentito qualcosa dentro che non sentivo da tempo “ “ Mi è di stimolo a pregare di più” “ Perché a Cavino, che è un piccolo paese e non nel mio una cosa del genere!”
        Qualcuno si è lamentato che non sapeva bene di che cosa si trattava, altri addirittura non sapevano nulla. E’ vero, si poteva avvisare e preparare meglio, ma solo in parte perché da circa un mese il parroco ne faceva accenno in chiesa. A 104 ragazzi, poi, dai 13 ai 19 anni sono giunti inviti personali; nel RISVEGLIO era riportato il programma, ma soprattutto per diverse volte sono passati per le strade avvisando del rosario e dell’arrivo della Madonna e di casa in casa consegnando un’immagine e invitando alla veglia e al cenacolo dei giovani.
     I nostri ragazzi?
Personalmente li ho visti contenti.
Qualcuno non si aspettava che l’esperienza fosse fatta così bene, con tanti canti e soprattutto con la condivisione e l’attenzione reciproca. Certamente è servito alla loro formazione, un’esperienza positiva che prima o poi viene riscoperta. Una giovane presente ha fatto notare che aspettava qualche amica e cugina, ma la paura e il conformarsi al giudizio di altri ( che vai a fare? pregare!!) ha prevalso.
      Con queste poche righe voglio ringraziare la mia collega di scuola che ha scelto il nostro paese tra i molti aspiranti e ha organizzato il mini campo-missione, i sacerdoti e religiosi che hanno presenziato, tutti i partecipanti, le famiglie dei nostri ragazzi che hanno aderito, le famiglie che hanno ospitato i sacerdoti e le suore, chi si è adoperato in cucina, per la sistemazione dei locali, per la pulizia e altro.
Grazie anche al Signore, che certamente tramite Maria, madre sua e nostra, ha voluto riservarci altri doni.
Nevio Bedin

Momento di formazione

Ingresso della "Madonnina"in chiesa


Il parrocco "incorona" Maria, regina della comunità di Cavino

Santissimo esposto per l'adorazione notturna

Momento del "mandato"
All'uscita della chiesa
Momento dell'addio
 
Don Salvatore e Padre Paolo Bertapelle domenica 29  concelebrano
Momento del pranzo


 

martedì 31 agosto 2010

Una giornata sul Grappa …

Una giornata sul Grappa …


Domenica 11 Luglio su iniziativa di Paolo Magro, abbiamo trascorso una giornata in allegra compagnia ai piedi del Monte Grappa.
Mentre gli alpini della sezione di Camposampiero si dedicavano alla cottura di prelibate pietanze, noi abbiamo intrapreso un sentiero per goderci un’ escursione immersi nella natura e all’ insegna della scoperta della storia del luogo.
Lungo il percorso siamo stati incuriositi dagli scalatori che si arrampicavano lungo le pareti rocciose e si prestavano gentilmente a rispondere alle nostre domande.
Al ritorno alcuni “temerari” accompagnati da Davide Scapin sono andati sulla Cima del monte Grappa per concludere in bellezza la giornata!
È stata una domenica alternativa e un’ esperienza da ripetere… sicuramente per i ragazzi è stata un’ uscita istruttiva.
Ringrazio tutti e invito a partecipare numerosi alla prossima uscita !!
Luca Noale