martedì 29 giugno 2010

4^ festa multietnica

Colori e suoni dal mondo

La Festa “Colori e Suoni dal mondo” è ormai alla sua quarta edizione. Il successo riscontrato finora è uno stimolo a proseguire in questa iniziativa, frutto della collaborazione e della partecipazione di varie associazioni e volontari. Associazioni e volontari lavorano all’evento attingendo alle loro diverse competenze, uniti dall’interesse per le differenti espressioni culturali dei popoli e desiderosi di offrire alla comunità territoriale un’occasione per avvicinarsi, conoscere ed interessarsi ad altre culture.

Il programma in breve
4^ FESTA MULTIETNICA
2 Luglio 2010 Serata a FilòSaid, viento a far filò co mi?” Racconti e canti della tradizione popolare veneta, araba, romena, bosniaca e africana sub-sahariana.
Con la partecipazione di: Fatima Meskar, Irene Minka, Moussa Niane, Viorica Zavoianu, Bucari Moujane, Fikreta Muratovic, Celine Iyee Owouko, Pap Oumar, Mohamed Sahbouni. Relatori: Gianluigi Secco (Belumat) e Luciano Zanonato.


3 Luglio 2010 Mostra d’Arte, Laboratori LaboratorioLavori tradizionali romeni” Concerto di percussioni e Reggae
Corso di Formazione: “Confronto tra le espressioni culturali dei popoli”
Mostra d’arte, esposizione di artisti locali e stranieri
Con l’occasione saranno esposti i disegni realizzati dagli alunni di prima media dell’Istituto Comprensivo Marco Polo di San Giorgio delle Pertiche (PD) sul tema: “Colori e suoni dal mondo - io e l’altro”.
Dalle ore 20.20 -  -Musica moderna dalla Romania - Reenu Africa Concerto di percussioni con ritmi senegalesi The Good Mood Band Concerto di musica reggae

4 Luglio 2010 FESTA MULTIETNICA
Pomeriggio dedicato ai bambini:
ore 16,00 - Artisti vari delle comunità presenti: animazione per bambini e famiglie. Storie, danze e giochi dal mondo
ore 17.00 - A.S.D. Alla Sbarra – Scuola di danza classica - Arsego - Coreografia di danza classica
ore 17.20 - Giocoleria e magia comica “I FRATELLI AL” - Associazione “Improvvirus”
ore 18.00 Corso di Formazione: “Confronto tra le espressioni culturali dei popoli”. “Fiabe africane”

Colori e Suoni dal mondo

Dalle ore 18.00 Tenda del tè e mercatino etnico Cucine dal mondo: specialità dal Marocco, Senegal e Italia
ore 19.00 Saluto delle Autorità e premiazione Torneo di calcio
ore 19.25 Messaggio culturale gestito dall’Associazione Maliana
ore 19.35 Preghiera interreligiosa “Come fuoco che trasforma”
ore 20.00 Gruppo musicale “CRISTAL” - Musiche e balli tradizionali romeni   a seguire: Esibizione di CAPOEIRA brasiliana
Gruppo musicale “I TOCA MI” e “DANZE POPOLARI Castefranco Veneto”
Canti e balli popolari italiani e di animazione
Gruppo musicale “MARRAKECH DIFFUSION”
Musiche, canti e danze arabe e marocchine
SFILATA in costume tradizionale delle comunità presenti
Gruppo musicale MAMAFRICA - Canti e balli tradizionali dell’Africa nera




lunedì 28 giugno 2010

Dal Consiglio Pastorale:insieme al Vicario Foraneo per la verifica di fine anno

Insieme al Vicario Foraneo
 per la verifica di fine anno

Lunedì 21 giugno si è riunito per l’ultima volta nell’anno pastorale 2009-10 il Consiglio Pastorale Parrocchiale con la presenza del Vicario Foraneo d. Delfino Frigo e del vicepresidente vicariale Francesco Ballan.
Dopo,la preghiera iniziale l’ordine del giorno prevedeva la verifica delle attività svolte nell’anno pastorale a termine.
Il parroco ha iniziato sottolineando che l’attenzione principale del Consiglio sui “nuovi stili di vita” quest’anno è stata sulle necessità della Parrocchia e la realizzazione di spazi adeguati per le varie attività .

Nel presentare la scheda che porterà al Vescovo, don Delfino ricorda che la preoccupazione della Chiesa locale è quella di camminare assieme e ciò implica l’attivazione concreta del metodo del discernimento comunitario, ovvero partire dal bisogno della comunità. Francesco Ballan poi ricorda che la corresponsabilità non è solo dare una mano al prete, fare qualcosa per la parrocchia, ma dividere, condividere tutte le problematiche della pastorale . I presenti prendendo la parola illustrano lati positivi e difficoltà emerse, per esempio, sulla catechesi e si propone ai vari consigli pastorali del vicariato la trattazione di un tema che sta alla base della vita pastorale parrocchiale: la famiglia oggi: nuove problematiche e nuove speranze.
Anche la scuola materna svolge un ruolo fondamentale di iniziazione alla vita comunitaria di molte famiglie nuove, anche se spesso non si riesce a far continuare quella partenza positiva.
Si richiama poi alla necessità della collaborazione interparrocchiale, sentita soprattutto per Cavino, che avverte il “bisogno” di scambi, di esperienze e di lavorare in rete: per esempio è stata ripresa l’idea di formazione di animatori dei Centri di Ascolto.
Infine, nel mostrare un positivo bilancio dell’attività annuale , si denuncia come molte iniziative iniziano con entusiasmo, ma faticano a decollare perché le persone dalla parrocchia aspettano soprattutto servizi e faticano a mettersi al servizio degli altri.
Al termine Giancarlo Bragagnolo e il parroco illustrano la situazione circa i prossimi lavori parrocchiali. Si decide poi di preparare un fascicolo cartaceo illustrativo dei progetti da inviare a tutti i parrocchiani e fissare un’assemblea parrocchiale,aperta a tutti, ai primi di settembre.
Nevio Bedin

mercoledì 23 giugno 2010

Il cassonetto della CARITAS

Il cassonetto della CARITAS per il recupero Indumenti Usati   

Da alcuni mesi dietro il campanile  di Cavino  è stato sistemato un cassonetto giallo per la raccolta di indumenti da destinare alla Caritas diocesana.
Inutile dire di utilizzarlo solo per la raccolta indumenti e non come scarico rifiuti.

     L'iniziativa si pone nella linea della solidarietà della Caritas, che ha tra le sue finalità riconoscere la validità del recupero e del riutilizzo di ciò che non serve più, ma che ad altri potrebbe essere ancora utile e che comunque non va sprecato.
Obiettivo del progetto è inoltre dare sostegno a realtà locali di cooperazione sociale, grazie all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
La collaborazione si attua tra Caritas diocesana, l'Aps e la cooperativa sociale Città Solare.
Il vestiario viene selezionato manualmente; i vestiti in buono stato vengono sistemati e rivenduti nei mercati dell'usato, quelli non utilizzabili sono avviati al riciclo per la produzione di tessuti nuovi. Il materiale di scarto subisce dunque una trasformazione, che rigenera la lana, l'acrilico, il tessuto non tessuto (con il quale si ottiene materiale per i pannelli fonoassorbenti, o adatti alla tenuta del calore), e riposto in un circuito commerciale. La ditta Tesmapri, in base al peso del materiale raccolto, fornisce un contributo alla Caritas per il sostegno dei progetti in favore delle persone in disagio, la maggior parte alla cooperativa sociale per pagare il servizio e il personale.



mercoledì 16 giugno 2010

18ª edizione premio Giovanni da Cavino

18ª edizione Premio Giovanni da Cavino
Premio edizione 2010


Protezione Civile del distretto del Camposampierese

Per la intelligente, fattiva e generosa disponibilità verso tutti”.


    Domenica 13 giugno 2010 presso la sala polivalente di San Giorgio delle Pertiche si è svolta la premiazione per la 18ª edizione premio Giovanni da Cavino. Il presidente dell’Associazione, professor Ferdinando Bedin ai presenti ha illustrato la figura di Giovanni da Cavino, soprattutto per coloro che non lo conoscono, e ha ricordato che l’insigne orafo e medaglista, il quale aveva la sua dimora e i suoi beni a Cavino, grazie al suo talento artistico ha portato in tutto il mondo il nome di “Cavino”: infatti le sue opere sono ammirate e conservate in molti musei internazionali.
   Conferma che i gruppi e le Associazioni locali per l’anno in corso hanno assegnato il Premio “per azioni tendenti ad elevare la dignità della persona umana” al gruppo distrettuale della Protezione Civile, sottolineando che al di là di qualche critica la Protezione Civile merita un riconoscimento nazionale per gli eccellenti lavori e servizi prestati alla popolazione.
  
Presente l’assessore provinciale della Protezione Civile il signor Mauro Fecchio che nel prendere la parola confessa che non conosceva, ne ha mai sentito del nostro paese “Cavino” . Ha portato il saluto del presidente provinciale signora Barbara Degan e presentato la struttura della protezione Civile dal vertice alla base, la sua funzione di intervento nazionale locale e la collaborazione con le altre forze statali. Soffermandosi sul personale volontario e la sua funzione primaria in caso di emergenza ha più volte ribadito che i volontari sono una risorsa indispensabile, sia a livello locale che in casi catastrofici, come di recente nel terremoto dell’Aquila. I volontari devono saper fare un po’ di tutto, ha aggiunto, devono avere quelle capacità di adeguamento, di arrangiamento in base alla richiesta del momento, pertanto hanno bisogno di una formazione.
Si congratula per il fatto che di questo Premio sia stato assegnato alla Protezione Civile.

Segue poi l’intervento del sindaco di Santa Giustina in Colle e presidente dell’Unione dei Comuni del Camposampierese , Federico Zanchin . Anche lui ha apprezzato la scelta di premiare non solo la Protezione Civile di San Giorgio, ma quella del distretto del Camposampierese e sottolineato come”i volontari sanno sacrificare il loro tempo libero e non solo, ma anche quello da dedicare alla famiglia o ad altre attività, infatti, quando vengono chiamati rispondono sempre. Quest’anno poi il gruppo ha partecipato anche all’emergenza dell’Aquila. Dovremmo essere grati a queste persone!... È un modo, anche tramite questo premio di valorizzare dei volontari locali che lavorano nel nostro territorio….”
    
 Il sindaco di San Giorgio delle Pertiche, Catia Zorzi, ringrazia l’Associazione del premio Giovanni da Cavino e l’Associazione Insieme a Cavino e sottolinea, ancora una volta, la grande e pronta disponibilità della Protezione Civile nel territorio comunale Annota che se fino a qualche anno fa c’erano persone che si prestavano per qualche servizio utile, oggi, è garantita una presenza costante non solo nelle emergenze, ma anche in manifestazioni pubbliche, come le sagra , del Carnevale Sangiorgese….
  
Alla premiazione è presente anche l’assessore comunale il signor Scapin Davide
   
Nel ricevere il premio il rappresentante della protezione Civile del Gruppo volontari di San Giorgio delle Pertiche, signor Remigio Buso, egli aggiunge quali siano gli interventi specifici in loco nell’ultimo anno.

 Tra gli applausi dei presenti e le foto ricordo viene consegnata la targa e medaglia d’oro per “l’intelligente, fattiva e generosa disponibilità verso tutti
Alcune foto di scattate da Nevio Bedin
L'Assessore provinciale Sig. Mauro Fecchio

Il sindaco di S. Giustina in Colle e presidente dell'Unione dei Comuni del Camposampierese. sig. Federico Zanchin

Consegna del Premio al capogruppo ai volontari della Protezione Civile, sig. Remigio Buso, dal sindaco Catia Zorzi

Il presidente Ferdinando Bedin  mostra  "l'album d'oro" che raccoglie tutte le edizioni della manifestazione del Premio

Foto di gruppo dei volontari presenti  alla premiazione

7 ^ Edizione ex tempore di scultura su legno Giovanni da Cavino


7 ^ Edizione ex tempore di scultura su legno Giovanni da Cavino
La manifestazione iniziata mercoledì 9 e conclusasi con la premiazione di domenica 13 giugno presso la sala Polivalente di Cavino rende lustro al nostro paese, onorandolo di una manifestazione culturale prestigiosa.
Il tema proposto agli artisti quest’anno era: “L’uomo e gli animali: ovvero l’uomo e la bestia selvadega o domestega” Le nove opere scultoree in legno, particolarmente interessanti, ricavate da un tronco di legno sono state lavorate nelle piazze dei centri di Arsego, San Giorgio delle Pertiche e Cavino

Gli artisti partecipanti erano:
Artuso Giuseppe,
Borsato Renato,
Costanzo Francesco,
Costantini Gian Carlo,
Mezzacasa Albino
Soppelsa Silvano,
Pasini Massimo,
Zaltron Rino,
Zuliani Luca.


La commissione esaminatrice era composta da:
Betto Lucio ,promotore, organizzatore, artista di pittura,
Bedin Ferdinando, rappresentante dell’Associazione Insieme a Cavino,
Sandrin Romeo, critico d’arte, scultore,
Peggion Roberto, presidente della pro Loco di San Giorgio,
Scapin Davide, assessore comunale.

I criteri indicati per la scelta del premiato erano:
attinenza al tema,
difficoltà tecnica;.
conformità al risultato.

Sono stati segnalati con menzione d’onore Artuso Giuseppe   e  Soppelsa Silvano
Premiati:
3° classificato: ZULIANI LUCA
2° classificato: COSTANZO FRANCESCO
1° classificato: MEZZACASA ALBINO

Le opere sono state ammirate e apprezzate dal folto gruppo che ha partecipato alla premiazione e da quanti hanno potuto vedere l’evoluzione lavorativa degli artisti
L’Associazione Insieme a Cavino la Pro Loco, l’Amministrazione Comunale ringraziano gli artisti partecipanti e quanti hanno sostenuto la singolare manifestazione.
Ecco alcune foto scattate da Nevio Bedin


In piazza mercoledì  al lavoro

Dal tronco appare la forma

Artisti in mezzi alla gente che chiede e ammira,

Fase di finitura

Davanti all'opera c'è ancora da fare

Spiegare ai presenti la scultura eseguita efa parte della mansione dell'artista

Attento a perfezionare  il lavoro

Premiazione di Coscanzo Francesco

Sindaco Catia Zorzi premia Mezzacasa Albino

Pubblico presente alla cerimonia  di premiazione

martedì 15 giugno 2010

Un nuovo capitello a Sant'Antonio di Padova

Sant’Antonio protegge Cavino.


Un nuovo capitello al Santo


13 giugno, quest’anno di domenica, è la festa di sant’Antonio di Padova, il Santo per molti.
E mentre in città più di centomila fedeli arrivati da diverse parti del mondo onoravano il Taumaturgo, in via Lardona, ai confini della nostra parrocchia, circa centocinquanta persone hanno partecipato all’inaugurazione e benedizione del nuovo capitello dedicato al Santo dei miracoli.
Sito nella proprietà della dalla famiglia Cavinato Emilio e figli, da loro stessi costruito in tempi da record per l’appuntamento del 13 giugno, il capitello diventa un segno visibile di fede e devozione, non solo per i committenti, ma per tutti coloro che passando rivolgono a Dio, tramite Sant’Antonio il loro pensiero.
L’opera è davvero bella: costruita in muratura su pianta quadrata, rifinita con attenzione e accuratezza, arricchita di suppellettili tra cui la splendida statua in legno che mostra il Santo mentre ammira Gesù Bambino, una piccola statua di Maria, un inginocchiatoio ed altro.
Il capitello è costruito vicino alla strada, ma non troppo, lasciano uno spazio più che sufficiente per fermarsi non solo a piedi, ma anche in auto.
La cerimonia di inaugurazione iniziata con la santa Messa celebrata dal parroco don Gianluigi, è proseguita poi con il taglio del nastro del sindaco Catia Zorzi, è stata purtroppo disturbata dal maltempo.
I partecipanti hanno poi potuto godere del rinfresco offerto dalla famiglia stessa nella casa in costruzione dato che la pioggia iniziava a cadere copiosamente
Alla famiglia Cavinato un grazie da tutta la comunità.

Ecco alcune foto dell'evento


 Cappella in costruzione


Capitello ormai completato


Capitello  qualche giono prima dell'inaugurazione


Particolare  del  nuovo capitello



Ingresso e splendida statua del Santo


In attesa dell'inaugurazione  ore 18,00  del 13 giugno 2010

Benedizione del capitello e taglio del nastro


Don Gianluigi e il Signor E. Cavinato soddisfatti  dell'evento

Alcune persone presenti all'inaugurazione


domenica 13 giugno 2010

18 giugno: San Gregorio Barbarigo

Un momento preghiera al San Gregorio Barbarigo.

La nostra scuola materna porta il nome di San Gregorio Barbarigo, vescovo do Padova.   La scelta titolare è stata, fin dall'inizio, dettata dall'eccezionalità che la nostra comunità parrocchiale ha avuto nell'accogliere le spoglie di San Gregario Barbarigo e del Beato  Giordano Forzatè  durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
   A lui è dedicato un altare della chiesa parrocchiale e una via di Cavino.
Per l'occasione  il personale scolastico, i bambini e i loro genitori sono invitati  venerdì 18 giugno, memoria  di San Gregorio, alle ore 15,30 in chiesa per una celebrazione religiosa con S. Messa.
E' l'unico momento dell'anno scolastico in cui, la nostra scuola cattolica, sui ritrova per un momento di preghiera. 
Si vuole offrire alle mamme l'opportunità di partecipare nel momento di consegna dei bambini.
I bambini canteranno le loro canzoni imparate durante l'anno 

Cavino: l'acqua non si vende

Raccolta firme 
 CAMPAGNA REFERENDUN

Il occasione della Sagra del Paese, il Gruppo Ambiente di San Giorgio delle Pertiche in collaborazione con altre associazioni locali e la Parrocchia di Cavino  ha promosso la raccolta firme  per un referendum  in cui si chiede.

1- Fermare la privatizzazione dell'acqua
2- Aprire la strada della ripubblicizzazione
3-  Eliminare i profitti dal bene comune "acqua".

Anche il parrocco don Gianluigi Buischio ne "Il Foglietto"  aveva  scritto: "All’interno della manifestazione della Sagra troverete un banchetto per la raccolta delle firme per bloccare la legge sulla privatizzazione dell’acqua. Non si tratta di fare politica ma di fare in modo che alcune scelte politiche non condizionino la vita della comunità civile. L’acqua è un bene di tutti e non può essere privatizzata, deve essere invece garantita a tutti. La legge che impone la privatizzazione dell’acqua, ad esempio farebbe “chiudere e svendere il loro patrimonio” enti come l’ETRA che gestisce la nostra rete idrica da anni presentando bilanci economici in attivo. Invito quindi a firmare per questa causa."




mercoledì 2 giugno 2010

A Tessara con i ragazzi della catechesi

Conclusione anno catechistico

Meroledì 2 giugno  fanciulli, ragazzi e catechisti si sono recati  a piedi al Santuario della Beata Vergine di Tessara.Tutte le classi del catechismo sono  state invitate e coinvolte nelle attività di preparazione.
Partiti  dalla piazza di Cavino alle ore 9.30  Il percorso prevedeva sei tappe di preghiera e riflessione. Arrivati al Santuario alle ore 11,30  dove  si sono sistemati per il pranzo al sacco.. 
La bella giornata di sole ha reso l'escursione ancor più riuscita.
Nel pomeriggio  sono stati  organizzati dei giochi e alle ore 15.30 a concludere  la S. Messa  con la partecipazione dei genitori.
Grazie agli organizzatori e alla Protezione Civile per l'assistenza  mostrata.

Ecco alcune foto del della giornata

Partenza da Cavino

In cammino...

Gruppo in cammino

Tappa: una sosta di preghiera

In cammino ...

Momento di preghiera e riflessione lungo il tragitto

Santuario di Tessara

All'ombra degli alberi

Foto di gruppo

Pronti a mangiare

Si pranza!

martedì 1 giugno 2010

Sagra di Cavino "Sacro Cuore di Gesù"

Pranzo delle famiglie
Domenica 13 Giugno


Organizziamo il Pranzo Sociale delle Famiglie nello Stand-gastronomico , sarà un bel momento per stare tutti in compagnia e potersi conoscere ancora meglio .

Lo stand offre perl’occasione:
Bis di primi:bigoli e mezze penne
Secondo : grigliata mista con puledro + contorni vari
Bibite ( vino; aranciata o acqua minerale) , sorbetto, e caffè

Si ricorda: i bambini fino ai 6 anni non paganodai 7 ai 12 anni pagano € 8.00 adulti pagano € 12.00


P.S. Necessaria prenotazione presso lo stand- gastronomico per sabato sera entro le ore 23.00
INIZIATIVE CULTURALI

L’esperienza dell’incontro con Dio tra islam e cattolicesimo”
Venerdì 25 giugno alle ore21 
 presso la sala parrocchiale di Arsego  ( gentilmente concessa da Don Francesco Frigo ) nell’ambito della Festa Multietnica “COLORI E SUONI DAL MONDO
Incontro con l’autore
Franco Ometto
che presenterà il suo ultimo libro
Volti velati.
Frammenti di vita, cultura e spiritualità persiane

Dice l'autore che i presenti racconti sono il riflesso di un mutamento avvenuto in lui quando, dalla grotta nella quale si era appartato meditando sulla Natura e leggendo libri che gli facevano rivivere note figure di pastori come Abele, Abramo, Mosè, Amos e realtà antiche e familiari come la Verna di Francesco, il Monte Athos e il Carmelo di Elia..., scoperse la grotta del monte Hira dove si era rifugiato il profeta Mohammed. E proprio dal quest'altra grotta fluì il mistico segreto delle stagioni antiche, il segreto di Colui che i musulmani chiamano "Ya Sàter!" (o "Tu che ti veli!"), insinuando l'aspetto mistico del velo islamico. Allora il suo spirito spaziò su molte altre realtà, velate come il volto delle donne iraniane, sotto un chador che nasconde fra le sue pieghe pudiche ora le lacrime, ora i sorrisi, ora la casta vergogna dei volti graziosi di una cultura ancora in gran parte sconosciuta.
E si convinse che nihil novi sub sole: tutto sembra ripetersi nelle vicende umane descritte da tutti i libri sacri.
L’autore – Franco Ometto ha una licenza in teologia ed è laureato in lingue orientali e in matematica. Attualmente è ordinario di teologia cristiana presso l’Istituto di studi e ricerche “Imam Khomeini” di Quom (Iran). Ha al suo attivo diverse pubblicazioni in persiano e in inglese, specialmente nel campo della linguistica.
Nel 2002 ha pubblicato una raccolta di novelle persiane dal titolo Il vento del deserto racconta...