mercoledì 26 dicembre 2012

PRESEPIO ARTISTICO

PRESEPIO ARTISTICO a Cavino

         Dopo il successo dello scorso anno il Gruppo Presepio, composto da alcuni giovani, si è impegnato per preparare una nuova edizione per la nostra chiesa.
Il risultato è certamente sorprendente: il presepe è completamente rinnovato, curato in tutti i particolari e soprattutto creato interamente a mano: frutto di ingegno, passione e pazienza.  
La sacra natività è collocata in un porticato di un paesaggio rurale in un piccolo borgo. In primo piano oltre al punto focale della famiglia di Nazareth, una grande ruota di mulino che si muove con l'acqua corrente, un cortile con abitazioni e attività produttive ricco di particolari; alla sinistra del visitatore una via che si allontana e che lascia intravedere la vita di tutti i giorni all'interno e all'esterno delle abitazioni.
La collocazione della nascita del Bambin Gesù in un portico, indica che la venuta del Salvatore è qui tra gli uomini, il portico aperto è espressione dell'apertura a tutti della Salvezza,  e la possibilità per tutti di accoglierLa
Il lavoro è costato ben 10 mesi di impegno per due serate alla settimana.
Il gruppo è composto da Mirco Caon, Daniele Bedin e Fabio Cavinato. Altri giovani ( Daniele Massarotto, Roberto Favaro) in varie occasioni hanno collaborato così altri per il materiale.

Bravi e grazie!.





venerdì 23 novembre 2012

domenica 28 ottobre 2012

25 di sacerdozio di Don Paolo Scapin

25 di sacerdozio di Don Paolo Scapin


Ringraziamo il Signore per il dono del sacerdozio

        28 ottobre, giornata fredda e piovosa: S. messa domenicale delle ore 11,00 più affollata del solito. Ci sono tanti ospiti e alcuni vengono da lontano per un’occasione irripetibile: il 25° di sacerdozio di Don Paolo Scapin.
La motivazione di tale “festa” appare sempre più chiara dalle note
introduttive della messa, alla presenza della Corale, dalle parole di augurio che don Gianluigi ha rivolto a don Paolo e dalla sua omelia.
Don Paolo ha preso come esempio il vangelo della domenica: la guarigione del cieco figlio di Bartimeo per “narrare” la sua vocazione di sacerdote quale dono del Signore per il servizio agli altri.
           Nato a Cavino, battezzato nella nostra chiesa,- ha sottolineato che il suoi genitori, contadini di Cavino, gli hanno dato la vita fisica e dopo 5 giorni la vita iniziale alla fede col Battesimo. Trasferitosi in seguito a Padova, entra in seminario ancora ragazzo e vi rimane per 8 anni fino al 1968.
Poi un momento di crisi esistenziale, perde la vista della fede tanto da diventare “cieco” nel cuore. Riaprirà gli occhi alla fede, quella che fa scoprire l’amore di Dio, nuovamente nel 1983 a seguito di un incontro con Giovanni Paolo II.
         Entra di nuovo in seminario ad Udine per completare gli studi teologici e poco prima che la madre muoia viene ordinato sacerdote: è il 28 novembre 1987.
          Dopo un anno è inviato come viceparroco a Tarcento ( Udine) e da 9 anni parroco di tre comunità Fogaria, Cornino , Flagogna nel Friuli.
Siamo grati per la sua scelta di condividere la gioia del sacerdozio con il suo paese natale e soprattutto di averci regalato l’occasione per riflettere sul ministero sacerdotale. Congratulazioni e auguri per almeno altri 25 anni di proficuo servizio!











venerdì 19 ottobre 2012

Scuola più  grande e una comunità adesso consapevole e più coinvolta.

Articolo apparso sulla rivista  Scuola Infanzia del 22 ottobre 2012



mercoledì 17 ottobre 2012

IL VOLONTARIATO INCONTRA LA COMUNITA’


1° FESTA DEI GRUPPI E DELLE ASSOCIAZIONI DI CAVINO
DOMENICA 14 OTTOBRE 2012

L’esperienza di domenica 14 ottobre è stata sicuramente positiva
Il giudizio finale nasce dalla considerazione che è la prima volta che si riesce ad organizzare qualcosa in comune nella nostra parrocchia: associazioni e gruppi, nati all’ombra del campanile, laici ed ecclesiali, di diverso indirizzo, ma aventi in comune la promozione della persona e il volontario servizio per il bene comune, hanno presentato il loro operato in una semplice esposizione-manifestazione domenica 14 ottobre in piazza.
L’iniziativa nata in seno al Consiglio Pastorale Parrocchiale, promossa dalla sig.ra Bruna Cavinato, dopo alcuni incontri organizzativi, durante i quali sono state esposte e accolte idee e proposte, dopo variazioni di programma, (vedi l’ultimo numero del Risveglio che riporta un progetto diverso da quello attuato) ha visto la partecipazione di quasi tutti i gruppi operanti in paese.
La manifestazione, iniziata con la celebrazione della S. Messa e la presentazione dei gruppi da parte del parroco, ha mostrato la sua immagine con l’allestimento di gazebo in piazza a parte dei vari gruppi. Le visite e la frequentazione dei paesani ai padiglioni espositivi è stata soddisfacente.
Certamente c’è qualcosa da migliorare o da inserire nella manifestazione o da spostare in altri ambiti, per esempio quello o della sagra del paese, ma certamente da ripetere perché il bene che si fa non deve stare nascosto “sotto il secchio, ma risplendere perché tutti vedano e possano glorificare il Padre nostro che è nei cieli”.
N. Bedin

Ecco l’introduzione alla celebrazione liturgica

E’ un’altra domenica speciale oggi per noi, comunità di Cavino! Celebriamo la I^ Festa del Volontariato.
Tutti i gruppi e le associazioni si sono dati appuntamento per l’Eucarestia di questa messa, dedicata ordinariamente ai bambini, ai quali siamo ben lieti di far conoscere le persone che nei vari campi , ecclesiale, associativo, sportivo, civile, prestano un servizio gratuito a favore degli altri per il Bene Comune.
La Chiesa, attraverso la parola di questa domenica, ci esorta a non attaccarci alle ricchezze, al denaro, al successo, ma a vivere da saggi. E come si fa? Imitando il credente del brano della Sapienza il quale eleva il canto di ringraziamento a Dio che gli ha dato in dono l’apertura della mente e del cuore, così come aveva chiesto.

Nella preghiera dei fedeli ci si è rivolti alloSpirito di sapienza per la nostra comunità parrocchiale, perché, sull’esempio di questi nostri fratelli e sorelle volontari, a cui vogliamo dire grazie, in altre persone nasca il desiderio di impegnarsi a testimoniare la carità e a condividere qualche attività per la costruzione di una società migliore.”

Elenco in ordine alfabeto delle Associazioni e Gruppi presenti nella nostra comunità

AFI
AFRICACHIAMA
AMICI PER LA BICI
AVIS
AZIONE CATTOLICA
CATECHISTI
CAVINESE AIRONE
CIF
CONSIGLIO PASTORALE
CONSIGLIO AFFARI ECONOMICI
CORALE
CORO VOCI IN FESTA
EA RODA
FONDO DI SOLIDARIETA’ PARROCCHIALE
GRUPPO GENITORI SCUOLA MATERNA  
GRUPPO MISSIONARIO
GRUPPO PRESEPIO  
INSIEME PER CAVINO
PREMIO GIOVANNI DA CAVINO
PROTEZIONE CIVILE
RISVEGLIO
SACRISTI  













lunedì 10 settembre 2012

Maratonina sul Graticolato

Maratonina
Domenica 9 settembre 2012 si è disputata l’XI edizione della Maratonina sul Graticolato Romano, gara nazionale competitiva di Km 21. .
I podisti, molti anche i paesani, sono transitati anche per Cavino.
Sport e gioia di stare assieme caratterizzano il successo della manifestazione.



Sport e gioia di stare assieme caratterizza il successo della manifestazione.

lunedì 3 settembre 2012

Pedalata - 12^ edizione

Pedalata del 2 settembre 2012 - 12^ edizione

  
Le previsioni meteorologiche erano pessime, pioggia e temporali, per domenica 2 settembre, ma il cielo si è aperto offrendo spazi di sole splendido quasi primaverile e così la pedalata organizzata da ADS Amici per la Bici di Cavino, giunta alla 12^ edizione, si è svolta regolarmente e con successo. Centinaia di persone hanno partecipato con la loro bici percorrendo strade sconosciute a molti del territorio di San Giorgio delle Pertiche e sconfinando anche con quello di Campodarsego. Il momento più significativo è stata la sosta presso il Centro "PaoloVI" di San Giorgio gestito dalla Cooperativa Sociale "Il Graticolato", che accoglie più di un centinaio di "diversamente abili" nella struttura per lo più diurna. La sosta prolungato è stata occasione per ascoltare un breve intervento del responsabile Lodovico Nalon sulla realtà del Centro, una perla sociale del territorio. Come di tradizione la manifestazione si è conclusa con premiazioni, ristoro e doni per tutti. La presenza e gli interventi di amministratori, responsabili sociali e culturali, la mostra organizzata dal Comitato “Ostlglia Ciclabile” hanno reso la pedalata anche un momento di vita sociale importante.









Al Gruppo e in particolare al presidente Mario Agostini e a quanti hanno collaborato... GRAZIE!

sabato 1 settembre 2012

Settembre 2012



Per leggere cliccare sull'immagine

Si può fare!



Carissimi amici e sostenitori di Africachiama Onlus,
 
ho riflettuto su quanto segue:
e i cuori... nonostante il momento poco favorevole hanno deciso che si può fare!

Obiettivi raggiunti ad oggi nel 2012.
  • 63 Adozioni a distanza riconfermate.
  • Completamento di una nuova scuola primaria.
  • Manutenzione straordinaria dei primi pozzi scavati.
  • Sostegno economico per il personale del Dispensario di Ilama.
  • Raccolta e accantonamento fondi per l'intervento a Brigitte.
  • Recuperato un camion Iveco 330-30 con cambio ZF del 1989, da inviare a Padre Jean per un progetto sostenibile (vedi foto).
  • Recuperato e modificato un furgone Iveco Ducato 14 - 4x4 del 1991 da inviare per le esigenze locali e per trasporto scolastico (vedi foto).
Per gli ultimi due obbiettivi sopra descritti, le ore lavorate "gratis" (da parte di meccanici, carpentieri, falegnami, pittori, autisti, elettrauto, e volontari del gruppo V.I.P. "veci in pension" di Borgoricco e dintorni) non si contano. Manca solo l'intervento del tapezziere per rivestire le panchine del furgone.Va detto che, senza il supporto logistico dell'impresa "Tolomio S.r.l. Lavori Stradali" sarebbe stato arduo raggiungere tali obbiettivi.


Si sa, al "cuore" non si comanda!

Grazie a tutti, per il sostegno in qualsiasi forma ci sia stato rivolto.
Cordiali saluti.
Africachiama Onlus
Dionisio Bellon



giovedì 23 agosto 2012

On the road (Co’ do’ rode)

CAMPOSCUOLA 14enni
On the road (Co’ do’ rode)


6 – 11 Agosto a Lammari (Lucca)

Siam partiti da quel di Cavino, alle 8 di lunedì 6 agosto in 11 ardimentosi, con Paolo V. e Nicole Filippi, “per prendere il treno a Campodarsego e a Padova siamo saliti sul Frecciarossa per Firenze, dove abbiamo cambiato treno per arrivare a Lucca. Ci hanno seguito a ruota (via autostrada) Ernesto e Rosetta, con il camioncino carico di bici e don Gigi in auto. Giunti a Lucca ci siamo ricongiunti e abbiamo scaricato le bici ed infine giunti a Lammari, ci siamo sistemati negli alloggiamenti dei pellegrini che percorrevano l’antica via Francigena.

Alla sera ci siamo recati in processione fino alla medievale chiesetta di S. Cristoforo, dove vi è stata un significativo momento di apertura e inizio del campo.

Martedì 7 agosto, nella mattinata abbiamo fatto una gimkana in bici (segnaliamoci il percorso) tra ostacoli e prove varie e nel pomeriggio ci siamo recati in bici a Lucca attraversando le poderose mura, invadendo le vie e le piazze ed infine conquistando la “Torre Guinigi”, da dove si domina tutta la citta’.

Mercoledì 8, la giornata e’ stata dedicata ad una “escursione” (sempre co’ do’ rode) per un incontro ravvicinato con “Pinocchio” nel parco di Collodi, borgo natio del suo autore Carlo Lorenzini, ripercorrendo la storia del burattino lungo i sentieri e le opere d’arte del percorso.

Giovedì 9, al mattino, dopo un torneo di Pallascopa, abbiamo preparato la caccia allo “Zecchino d’oro”, ispirata alla storia di Pinocchio e al pomeriggio siamo andati, stavolta a piedi, ai Laghetti di Lammari, ossia tre laghetti vicini tra di loro, per la pesca sportiva, circondati da alberi e prati. Qui dopo un momento di riflessione guidato da don Gigi, e’ stata proposta la confessione.

Si e’ quindi passati al gioco della “Caccia allo Zecchino d’oro”, tra l’entusiasmo generale.

Venerdi 10, altra giornata di escursione in bici, con una bella salita di 6 Km, attraverso una stretta strada boscosa, per raggiungere la Pieve di Brancoli, antica chiesa risalente al 770, nelle colline sopra Lucca, da dove si gode un bellissimo panorama sulla piana lucchese.

Alle ore 18, abbiamo partecipato alla S. Messa nella parrocchia di Lammari, celebrata da don Gigi come conclusione del campo.

Sabato 11 dopo aver fatto i bagagli e le pulizie, abbiamo pedalato per Lucca dove, alla stazione abbiamo caricato le bici nel furgone di Ernesto per ripercorrere al contrario il viaggio in treno e tornare verso casa, rientrando a Cavino verso sera:

E’ stata un’esperienza bella e intensa, che ha unito di più i ragazzi e ci auguriamo che possa essere occasione per partire con un’esperienza formativa dopo la terza media.

Un grande grazie ai genitori che ci hanno incoraggiato e sostenuto nonché a don Gianluigi per la sua preziosa presenza e a chi ci ha seguito con pazienza e nutrito in maniera sostanziosa: Rosetta ed Ernesto! Infine un grazie di cuore a don Giovanni, il parroco di Lammari, per la sua disponibilità e la squisita ospitalità “toscana”, senza la quale non avremmo potuto realizzare il campo.

Paolo e Nicole