giovedì 27 giugno 2013

Scultura su legno

10 ° Ex-tempore
di scultura su legno
Giovanni da Cavino
          
Agli occhi di Lei : come e cosa si vede al femminile” Questo il  tema suggerito  ai sette artisti che hanno partecipato alla manifestazione culturale di questa edizione, (numero quest’anno ridotto per questioni economiche): 
Moraru Alexandru,   
Morini Ezio,   
Grott Florian, 
Ghiro Enrico , 
Pallaro Aldo, 
Gasparini Adriano  e
 Cecchin Carla
Fase di realizzazione delle opere in piazza Cavino


Con  sensibilità diverse  e con percorsi culturali differenti hanno creato da un pezzo di legno  quell'idea di donna  che   l’ingegno di un artista sa immaginare.
La premiazione ha visto il primo riconoscimento ad una donna, l’unica artista presente sig.ra Cecchin Carla.
Il direttore artistico  Betto Lucio  ha  presentato  il profilo artistico dei partecipanti e motivato le premiazioni
All'Associazione Insieme per Cavino da 10 anni promotrice  accanto al premio Giovanni da Cavino, di questa singolare manifestazione, all'Amministrazione Comunale per il sostegno culturale ed economico: un grazie da tutta la comunità di Cavino.



Un'opera in fase di finitura  s'alza verso il cielo 

Si intravede una figura di donna 

Foto di gruppo: artisti, sindaco e rappresentanti comunali e del'Associazione INSIEME a CAVINO

Premiato il Gruppo POLIS

21° Premio “Giovanni da Cavino”
azioni  tendenti ad elevare la dignità della persona                  
Premiato il  Gruppo POLIS
“Per quanto espresso a tutela della donna”.

Arrivati alla 21^ edizione: un traguardo rispettabile per un premio di riconoscimento a persone o gruppi che hanno elevato la dignità della persona.
Quest’anno  è stato conferito al Gruppo POLIS  con la seguente motivazione; “Per quanto espresso a tutela della donna”

Dopo il discorso introduttivo del presidente Ferdinando Bedin e i saluti del sindaco  è stata data la parola al rappresentante designato per ricevere il Premio dall'associazione   che ha illustrato prima  il lavori del gruppo e le sue finalità, poi il problema della violenza alle donne  nella situazione italiana e regionale. 
Ha fatto appello ad un cambio di mentalità come una soluzione di un problema da sempre esiste, ma che ora appare più preoccupante da vicende  di cronaca che mettono 


  Presentazione del presidente prof. Ferdinando Bedin

Il sindaco e il rappresentante dell'Associazione POLIS

Consegna del Premio 21° edizione 


Donne vittime di violenza

Nella sola provincia di Padova sono 111.000 le donne tra i 16 e 70 anni – circa il 34% - che dichiarano di essere state vittime di una violenza fisica, sessuale o psicologica nel corso della loro vita e solo il 5% di loro denuncia i persecutori (cfr. “La violenza contro le donne nella Provincia di Padova”. Rapporto 2009). Nel 2012 il Centro Veneto Progetti Donna (Centro Antiviolenza di Padova) ha ricevuto 375 richieste di aiuto, con un andamento in aumento nei primi mesi del 2013.
Per tutelare le donne vittime di violenza in ambito familiare e le donne vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale, abbiamo avviato una serie di iniziative, che possano garantire loro una possibilità di ricostruire il loro futuro:
· accoglienza in due appartamenti di cui uno ad indirizzo segreto, per togliere le vittime dalle mani dei loro sfruttatori e dei loro persecutori e per aiutarle in un nuovo progetto di vita. Le donne accolte ricevono assistenza sanitaria e psicologica, stabiliscono relazioni di fiducia, iniziano percorsi di accompagnamento lavorativo individualizzato
· azioni per implementare l’autonomia delle donne e aiutarle a trovare un progetto di vita autonomo attraverso un inserimento sociale, abitativo, lavorativo
campagne di sensibilizzazione contro la tratta e la violenza sulle donne, per favorire la consapevolezza e la solidarietà dei cittadini, delle istituzioni e delle imprese.

mercoledì 26 giugno 2013

Festa del 25° di sacerdozio di don Gianluigi

Festa del 25° di sacerdozio
di don Gianluigi

Un percorso di preghiera  ha preparato la festa del 25° di sacerdozio 
La santa messa  di domenica 9 giugno  è stato il momento  culmine  dal punto di vista spirituale dato che la comunità  attorno all’altare ha ringraziato il Signore  della presenza di don Gianluigi, segno sacramentale di Cristo  perché la grazia di Dio  ci viene elargita dalle sue parole nei sacramenti.
La concelebrazione ha reso più solenne il momento: presente don Leopoldo Voltan , vicario di San Giorgio delle pertiche e Mons. Giuseppe Zanon, vicario episcopale per le vocazioni  che ha tenuto la riflessione con l’omelia.  Tra 
Durante l’offertorio come dono della Comunità di Cavino per il sacerdote si è portato all’altare l’Evangeliario nuovo, “perché la Parola del Signore Gesù  sia sempre proclamata  e vissuta nella nostra parrocchia quale “seme”  del frutto dell’Amore per l’edificazione del Regno di Dio”.  ( E’ stata poi proposta la possibilità a tutti i paesani di “regalare” qualcosa di personale  al festeggiato).
Marta Tonello, vicepresidente di Consiglio Pastorale a nome del consiglio ha cosi ricordata l’evento:
  
Al termine della S Messa, no

i parrocchiani, attraverso il vicepresidente del consiglio pastorale parrocchiale, ringraziamo per aver avuto la possibilità di fare un cammino di riscoperta dell nostra vocazione. Riscoprire il PROGETTO che ognuno di noi ha come cristiano, quello cioè di realizzare a pieno ciò che Dio ha riservato per ogni uomo: ESSERE AMATO e AMARE.
Abbiamo iniziato il 18 Aprile con l’adorazione Eucaristica in preparazione alla giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.
Il mese di Maggio, ci ha visti, attraverso il rosario nelle contrade, pregare specificatamente per le vocazioni religiose e sacerdotali.
In questa settimana abbiamo avuto la gioia di condividere con l’aiuto di padre Vlastio, delle riflessioni molto belle e coinvolgenti sulla necessità di realizzare il progetto di Dio, partendo proprio dalla Sua Parola.
Ecco allora che diciamo il perché del nostro GRAZIE a Don Gianluigi
Grazie perché con il tuo “Eccomi Signore manda me” detto 25 anni fa, hai permesso a noi oggi, esperiamo per altri anni ancora, di fare questo cammino
Grazie perché hai scelto di donarti gratuitamente per la nostra comunità
Grazie per NON essere un parroco perfetto, ma per essere un uomo che in questo tempo, invitato da Gesù, prova a vivere con gioia il Vangelo
Grazie don Gianluigi  
 
Al termine il saluto di  don Leo  che ha voluto rappresentare tutti i sacerdoti del nostro vicariato   Ha ricordato che “i preti  cercano di colpire il cuore delle persone, che non sono supereroi che risolvono tutti i problemi:  riescono a star vicino in ogni situazione, in ogni momento di difficoltà, cercano di capire e tirar fuori il bello  di ognuno”
Con il canto dell’Ave Maria del De Marzi, canto gradito al festeggiato, si è conclusa la celebrazione.

Il pranzo sociale   nello stand gastronomico  per molti è stato un modo di stare assieme  e  festeggiare con l’intera famiglia Buischio  la festa del nostro parrocco.


Al capitello di S.Antonio

Festa di sant’Antonio di Padova

  Quasi  duecento persone  davanti al capitello di via Lardona hanno seguito la S. Messa  giovedì 13 giugno  festa di Sant’Antonio.
“Ogni anno sempre di più!” ha esclamato don Gianluigi   che certamente non si aspettava tanta gente,  più della messa domenicale..   Segno che la devozione al santo dei miracoli, di cui quest’anno ricorre il 750° anniversario del ritrovamento della sua  lingua incorrotta  vive  tra i cuori della gente.    Che la sua lingua sia incorrotta  ci ricorda il suo impegno e la capacità di annunciare la Parola di Dio,  il più  grande miracolo  del Santo di Padova.

La famiglia Cavinato ha offerto  un ricco momento conviviale, al quale la maggior parte dei  presenti ha usufruito. Grazie di cuore a nome di tutti  per l’accoglienza offerta.

 



Scarsa coscienza ambientale.


 Strana, fino ad un certo punto, moria di pesci.

La canaletta Serraggiotto che passa per Cavino,  in mezzo ai campi ma anche in parte in via Cavianti,  Bregatei, Rossignolo e Brenta   è stata visitata dai tecnici dell'ARPAV  sollecitati dall'assessore Scapin Davide  a seguito di segnalazione  dei cittadini.  
Si tratta di una moria di pesci e non solo (anitre altri animali) dovuti probabilmente ad inquinati chimici presenti nell'acqua e sicuramente a scarichi oleosi o di derivati dal petrolio .
La cosa non è nuova, perche spesso di sabato e domenica si nota una velo oleoso che copre l'acqua dello scolo, solo che stavolta, dopo la grande piena del mese di maggio, il fossato si è arricchito di pesci provenienti certamente dal Piovego.    
L'asfissia è stata di certo la causa  della morte dei pesci  presenti,  perché raramente ci sono pesci in questo scolo fognario che raccoglie le acque di una parte  della zona industriale di Arsego.  (Ci piacerebbe conoscere dai tecnici pagati con i soldi dei contribuenti, qualcosa di più e soprattutto individuare la fonte dell'inquinamento).
Gli addetti del Comune hanno provveduto alla sepoltura, dopo pescati dal corso  dl'acqua.  Un paio di giorni dopo,  il Consorzio ha provveduto ad aprire le chiuse per far scorrere abbondantemente l'acqua.

Di seguito le foto  che testimoniano in un tratto di meno di 50 metri la situazione verificatesi










domenica 9 giugno 2013

Cavino in festa

Cavino in festa da sabato 8 a mercoledì 12 giugno
 Articolo del sito diweb2.0
diweb


La festa patronale – il Sacro Cuore di Gesù – cade venerdì 7 giugno, ma è domenica 9 che si concentrano gli appuntamenti forse più importanti del 2013 per la comunità di Cavino di San Giorgio delle Pertiche. Il contenitore in cui tutto avrà luogo è quello della sagra, che si inaugura sabato 8 per chiudere i battenti mercoledì 12.

A rendere così speciale la giornata di domenica è in primo luogo l’inaugurazione, dopo la messa solenne delle 9, del nuovo centro parrocchiale: «Si tratta – spiega il parroco don Gianluigi Buischio – di un salone polivalente che è stato completato giusto in tempo per poterlo benedire in occasione della sagra. È un’opera molto attesa dalla comunità, che ha grande bisogno di nuovi spazi e poteva finora contare al massimo su una sala di 80 metri quadrati sotto la canonica».

Il centro parrocchiale è stato realizzato anche grazie a un contributo della fondazione Cariparo, che ha confermato il finanziamento pure dopo che la soprintendenza per i beni architettonici aveva imposto un progetto completamente diverso da quello che si era aggiudicato il bando: «Ora Cavino ha a disposizione uno spazio per spettacoli, incontri culturali e conviviali all’altezza delle aspettative ed esigenze di un paese che, in pochi anni, ha visto aumentare la sua popolazione da circa 1.600 a oltre 2.200 abitanti. L’incremento demografico ha reso necessario anche il recente ampliamento della scuola dell’infanzia, oggi frequentata da 108 bambini. La materna è un buono strumento per inserire nella comunità le nuove famiglie, così come lo sarà il centro parrocchiale e, per certi aspetti, anche la sagra. Oggi più che mai, infatti, l’obiettivo principale di quest’ultima è accogliere chi si è appena trasferito a Cavino e magari non si è ancora reso bene conto di dove è capitato».

La sagra propone il classico stand gastronomico, che non offre pietanze particolarmente ricercate ma punta a presentare nel migliore dei modi i piatti della tradizione: «Poniamo particolare cura nella scelta di materie prime genuine, che acquistiamo da fornitori di fiducia della zona. E, in effetti, chi mangia da noi spesso ci tiene a complimentarsi per la qualità del cibo, specie delle carni».

Tornando al programma della manifestazione, sempre nella giornata di domenica 9 è in calendario, in collaborazione con comune e pro loco, il conferimento di due importanti premi. Entrambi sono intitolati al figlio più illustre del paese: il noto medagliere rinascimentale Giovanni da Cavino.

«Un primo riconoscimento viene assegnato annualmente in ambito sociale a singoli, gruppi o organizzazioni che si sono distinti in opere di promozione della dignità umana. Nel 2013 vengono premiate le cooperative del gruppo Polis per i loro progetti a tutela delle donne vittime di violenza. Il secondo riconoscimento è assegnato in ambito artistico per la realizzazione ex tempore di sculture in legno. Da martedì 4 giugno le piazze di Cavino, Arsego e San Giorgio delle Pertiche ospitano vari artisti, del circondario o scesi dalle montagne, che creano le proprie opere sotto gli occhi curiosi di persone di tutte le età. Per questa edizione, la decima, si stanno cimentando anch’essi con un tema femminile, “Agli occhi di lei”. Talvolta il frutto del loro estro rimane a disposizione di tutti: alcune sculture sono esposte in municipio, altre nella nostra chiesa».

Altre due iniziative completano il programma della sagra: sabato 8, alle 20, i genitori della scuola materna propongono la recita di una fiaba per tutta la comunità, mentre il pomeriggio seguente andrà in scena uno spettacolo dei ragazzi delle scuole elementari del paese. [1]
P. C
Articolo apparso su diweb2.0

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Centro Parrocchiale Di Cavino è su Facebook

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7ª Festa Multietnica "Colori e Suoni dal Mondo"

15 e 16 Giugno 2013

7ª Festa Multietnica
"Colori e Suoni dal Mondo"
si terrà a San Giorgio delle Pertiche (PD),
in Piazza Tuzzato


Programma

San Giorgio delle Pertiche
Le culture del mondo si incontrano