venerdì 27 giugno 2014

CAVINO DI-VINO



 CAVINO DI-VINO
(Alla scoperta di Cavino con un bicchiere di buon vino)


DOMENICA 31 AGOSTO 2014
Camminata per tutti di circa 10 Km


Il percorso si snoda attraverso “trosi” e “caresae” alla scoperta  dell’ambiente e delpaesaggio  del nostro paese, gustando prodotti tipici e sorseggiando vini della zona (oltre ad acqua, bibite e succhi).
PROGRAMMA  (indicativo)
- ore 9,30/ 10 circa:  Ritrovo presso il Circolo Noi  e partenza
- ore 11 circa:       Sosta Aperitivo
- ore 12/12,30:     Sosta Pranzo a metà percorso
- ore 14  circa:       Sosta dolce e caffè
- ore 15,30 circa:  Frutta e bevande
-ore 17/ 17,30:    Conclusione presso il Circolo Noi  con Gelato per tutti


I vari punti di sosta saranno gestiti dalle associazioni paesane, che avranno la
possibilità di far conoscere le proprie attività.
Tutti possono partecipare senza limiti di età.
Si accettano gruppi familiari e folkloristici
    
   Iscrizioni a partire dall’11 Luglio presso il Circolo Noi, Mirco Caon, Paolo Vezzaro
e Nevio Bedin,


Seguirà al più presto una locandina con il programma dettagliato.


Africa Chiama e centenario di Cavino

AFRICA_CHIAMA

Cari amici e paesani,
          del materiale usato (2 banchi, 3 inginocchiatoi, 2 balaustra), donatoci dalla parrocchia di Cavino si trova ora nella parrocchia di Agbonou-Campement – Togo (Africa Occidentale). 

E' bello nel centenario della nostra comunità (1914-2014) vedere del vecchio materiale acquistare nuovo vigore a oltre 5.000 chilometri di distanza in una nuova comunità sorta nel cuore dell'Africa nera e inaugurata il 25 Aprile 2014.

Don Giovanni e tutta la comunità di Agbonou ringraziano, Don Gian Luigi e tutti i parrocchiani di Cavino.

P.S: ...non tutto il materiale donatoci è potuto entrare nell'ultimo container. Abbiamo in giacenza la base del vecchio altare e l'ambone che veniva usato come leggio.
Sarà nostra cura spedire il tutto prima possibile.

Anche Africachiama  ringrazia di cuore, Don Gian Luigi e tutta la comunità di Cavino.


La freccia bianca indica le nostre vecchie balaustra. 
Come vedi,questo non è un vero e proprio articolo... Se ti fa piacere puoi pubblicarlo ugualmente nel risveglio.
Magari, quando puoi inserisci le foto e il breve articolo nel sito Cavino informa, grazie
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mercoledì 25 giugno 2014

“La Carità nella solidarietà”

11 ° Ex-tempore di scultura su legno
Giovanni da Cavino

La Carità nella solidarietà”

Questo il  tema  legato al premio  Giovanni da Cavino per le azioni tendenti ad elevare la dignità dell’uomo sulla “Caritas”.
 Quest’anno  anche il Centro Commerciale  Le Centurie ha sponsorizzato questa iniziativa, sia presentando le opere eseguite in passato che ospitando due artisti.

Hanno partecipato alla manifestazione di questa edizione
Artuso Giuseppe
Borsato Renato
Ghiro Enrico
Longhini Giancarlo
Martello Marco
Mezzacasa Albino,
Seno  Dialma
Schenal Paolo

Con  sensibilità diverse  e con percorsi culturali differenti hanno creato da un pezzo di legno  quell’idea di dono
Il direttore artistico  Betto Lucio  ha  presentato  il profilo artistico dei partecipanti e motivato le premiazioni.

All'Associazione Insieme per Cavino da anni promotore  di questa  manifestazione, all'Amministrazione Comunale per il sostegno culturale ed economico e alla Pro Loco  i dovuti ringraziamenti

Foto e articolo in “cavino informa”






























Il Risveglio 410


domenica 15 giugno 2014

Mostra fotografica: “Come eravamo”

Mostra fotografica:  “Come eravamo”

Inserita nell’ambito della sagra, ma non menzionata nè nei manifesti, né nei libretti della manifestazione paesana, ha avuto un discreto successo. 

Le foto proposte non erano molte, si è cercato di inserire quelle inedite, ma  se ne avessimo avuto altre forse e sicuramente sarebbe stata più completa.   

Possiamo completarla, dato che  il centenario dura ancora per alcuni mesi.

Aspettiamo inoltre foto  “nuove”  per il Concorso fotografico del 13 settembre.





 

22° Premio “Giovanni da Cavino”

22° Premio “Giovanni da Cavino”
azioni  tendenti ad elevare la dignità della persona    
alla   "CARITAS 
per l’attenzione ai bisogni delle persone in difficoltà”.


   Alla cerimonia  presentata dal presidente Bedin Ferdinando   era presente  l’assistente diocesano della Caritas  don Luca Facco, i responsabili vicariali, il Sindaco e il parroco.
Come annunciato il premio è stato affidato alla Caritas.
 Don Luca iniziando dalla considerazione che la scultura era già nel tronco , basta che l’artista la liberi, presenta importanza e la funzione della Caritas  la quale ha come missione  una funzione pedagogica, cioè educativa.” Educare prima di tutto la comunità cristiana  alla carità e come conseguenza quelli che sono i primi destinatari di Caritas: i poveri, gli emarginati, gli stranieri, i senza dimora, le vittime di tratta, le persone separate, e non solo.  La sua principale missione non è quindi unidirezionale, ossia l’aiuto diretto, concreto, immediato ai poveri, ma è bidirezionale e pastorale: è un’esperienza di carità fatta di incontro, condivisione, partecipazione, scambio reciproco affinché le persone e le comunità vengano coinvolte e sensibilizzate.
Si esprime a livello parrocchiale perche è al massimo della vicinanza ai bisogni della gente e di fronte ai bisogni si attivano le risorse della comunità cristiana. Come?  In vari modi: ascolto, soccorso a materiale, attenzione alle mamme con bambini, ai doposcuola., servizi per gli anziani...   E in parrocchia si ricercano le risorse.  Ci si coordina in vicariato ...  e da quest’anno in vicariato è stato attivato il servizio di Ascolto delle povertà e delle risorse.  La prima forma di aiuto è l’ascolto... Ascoltare i bisogni e scoprire le  competenze le capacità delle persone del territorio .”
I coordinatori parrocchiali hanno poi illustrato  l’impegno del Vicariato  e  il servizio nuovo, appena iniziato da soli due mesi,  e ringraziano l’associazione del Premio che ha posto fiducia nella Caritas.
La consegna è stata fatta dal Sindaco che dopo un breve saluto personale  ha ricordato altresì che stiamo festeggiando i 100 anni di Cavino.
Anche il parroco poi ha accennato ai 100 anni sottolineando il progresso avvenuto e la costituzione della comunità.
La presenza del pubblico è stata inferiore agli anni scorsi forse a causa del caldo.
E’ seguita poi la premiazione degli artisti  e un ricco buffet.


















Film storico “Il Fuoco sopra gli angeli”

2 giugno:  Presentazione del film storico
 “Il Fuoco sopra gli angeli”

Vivere la tragedia dell’eccidio dei nazisti il 10 giugno 1945  di Oradour sur Glane , dove oltre 640 persone vennero massacrate  e tra queste anche la  nostra paesana Lucia Zoccarato in Miozzo, con sette dei suoi nove figli,  tramite  la visione di un film documentario ha  scosso profondamente tutti i presenti.
  Il film “ Il Fuoco sopra gli angeli” è stato presentato  in prima visione a Cavino nell’ambito del centenario  con la promozione dell’Amministrazione Comunale.  
Il regista, presente con moglie e collaboratrice, ha presentato al pubblico, molto numeroso  in sala parrocchiale, il suo lavoro per poterlo cogliere appieno nella sua portata tragica. 
    
Dopo il saluto del parroco e del neo sindaco nella sua prima apparizione ufficiale a Cavino, il prof. Bruno Caon,  storico e  che nel film è  presente come narratore, ha   voluto ricordate i caduti di Cavino   

Prendendo spunto dalla festa delle Repubblica che si celebrava, ha voluto ricordare  che 68 anni fa,  San Giorgio delle Pertiche scelse a grande maggioranza la monarchia...   
Ha nominato i morti di Cavino delle due grandi guerre e ricordato anche i nostri civili  morti sotto i bombardamenti degli alleati e i  soldati tedeschi in ritirata uccisi da una  raffica di mitragliatrice. 
 Li ha chiamati martiri gli uni e anche gli altri, nel senso letterale della parola, perchè testimoniano la crudeltà e ferocia della guerra.    
Un pensiero particolare è stato rivolto a MARIO BEGHIN, assassinato il 27 aprile 1945, occasione nella quale persero la vita 24 uomini (22 civili e 2 sacerdoti) a Santa Giustina in Colle  a seguito di una rappresaglia nazista.
Un altro pensiero è andato a Gelindo Torresin, del quale in quel giorno si ricordano i  100 dalla nascita, assassinato da ignoti nel 1946.   
Il pronipote Luca ha volto  leggere una nota illustrativa dell’impegno socio-politico di questo nostro illustre paesano. (In calce riportiamo  le parole dell’intervento). 
 Prima dell’inizio del film, l’ex sindaco Catia Zorzi che ha appoggiato la ricerca del regista, ha ringraziato per il lavoro storico realizzato.
Il 10 giugno  c’è  stata la Commemorazione del 70° della Strage di Oradour-sur-Glane in Francia.    

Foto e articoli  si possono leggere anch su “cavinoinforma.it” sezione approfondimenti (Strage famiglia Miozzo) 









Il fuoco sopra gli angeliIl film dedicato alle vittime italiane di Oradour - Il trailer del film dedicato alle vittime italiane di Oradour       Dal    Video del Corriere TV     








http://video.corriere.it/fuoco-sopra-angeli/b950ce26-e7fc-11e3-bc61-842949f24f5a














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Intervento di Luca Torresin

Sono Luca Torresin, pronipote di Gelindo Torresin, volevo ringraziare a nome della mia famiglia tutto il “Comitato organizzativo per il centenario di Cavino” nonché il Prof. Bruno Caon per aver onorato la memoria di mio zio Gelindo, in quanto parte attiva dedita alla crescita di questa Comunità Cristiana, in qualità di rappresentante dell’Associazione Giovanile di Cavino e del Partito della Democrazia Cristiana del Comune di San Giorgio delle Pertiche.
Classe 1914: Gelindo era una persona molto esile, ma nello stesso tempo determinata e dotata  di una fortissima carica vitale, qualità queste che gli consentivano di impegnarsi, dopo anni di studi e sacrifici, nel portare avanti alcune tra le sfide più difficili e radicali del primo dopoguerra, ovvero quelle che, attraverso il cambiamento politico, si prefiggeva di raggiungere una condizione sociale di pace e fratellanza tra gli uomini.
 Idee e ambizioni che ha portato avanti con onore fino al tragico 30 Ottobre del 1946, giorno del suo assassinio che, a soli 32 anni, ha determinando la  sua scomparsa, la fine del suo operato e riportato anche altre tragiche e indelebili conseguenze in famiglia.
 Proprio oggi, 2 Giugno, Gelindo Torresin compie 100 anni!!! 
Per cui io e la mia famiglia abbiamo ritenuto non ci fosse occasione migliore  PER RICORDARLO E RINGRAZIARLO PER TUTTO CIO’  CHE E’ RIUSCITO A  DONARE A QUESTA COMUNITA’ NEL SUO BREVE E AMOREVOLE PASSAGGIO IN TERRA
 Tanti auguri Gelindo, questo l’auspicio: che il tuo sacrificio giovi a tutti noi!