È la Pasqua del Signore!
Festa strana per chi non ha fede e per alcuni è solo festa di inizio primavera.
Festa fondamentale del credente cristiano.
Festa in cui salta ogni logica umana è sconvolta: la morte è sconfitta!
E i potenti, rovesciati dai troni, lasciano il posto ai poveri; i grandi, sbalzati dai loro scranni, fanno spazio ai piccoli. Dinanzi ad essi è il Signore in persona che si china, fino a terra per baciare piedi, asciugare lacrime, custodire smarrimenti. Oggi le lacrime si mutano in canto.
Festa della fragilità che diviene potente, della pietra scartata, che ora è testata d'angolo.
Festa della morte che si cambia in vita piena, eterna, sovrabbondante.
Festa del Dio dal volto umano e dell'uomo in cui rintracciamo il vero volto di Dio.
Festa - quest'anno - anche di papa Francesco, giunto dalla fine del mondo con il suo buonasera! per chinarsi dinanzi a ciascuno di noi, per rammentarci il dovere della gioia e la meraviglia della tenerezza di Dio.
Custoditevi l'un l'altro... e custodite, per favore, il creato.
Queste le parole di papa Francesco, che ricordano il senso dell'antica alleanza nata attorno alla mensa, torniamo, condividere un pane, un incontro, un cammino.... Ma anche condividere la cura per l'uomo, troppo spesso umiliato e ferito, e del divino che attraverso di esso si fa presente. Poiché chi vuole incontrare Dio, potrà farlo solo incontrando i fratelli, immergendosi nel mondo degli uomini e delle creature tutte.
E a tutti i miei amici e anche quelli che non mi considerano loro amico, perchè non mi conoscono, a tutti i lettori de IL RISVEGLIO, ai bambini della scuola dell'Infanzia di Cavino, ai miei alunni di oggi e di ieri...
AUGURI di BUONA PASQUA con l'affermazione liturgica
Cristo è veramente risorto, Alleluia!
Nevio Bedin