In occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia nel giorno della Commemorazione ai caduti è stato inaugurato un monumento.
Si tratta di un "sasso" con la scritta "CAVINO AI SUOI CADUTI PER L'ITALIA" collocato al lato sud-ovest della piazza del paese.
Pur nella semplicità lo si è voluto arricchire di significato: il sasso infatti proviene dal Monte Grappa, luogo di aspre e sanguinarie battaglie per la Patria, e posto tra noi oggi quale memoria storica per chi ha costruito, anche con la morte, la nostra Italia.
La cerimonia è stata solenne con la partecipazione delle autorità comunali e delle rappresentanze delle associazioni legate al servizio della Patria, della banda musicale "Giuseppe Verdi" e di diversi cittadini, non solo di Cavino. I brevi discorsi del sindaco, dei rappresentanti delle associazioni Combattenti e militari, del sacerdote, la scopertura del monumento, il taglio del nastro, la benedizione del parroco, la posa della corona d'alloro, il motivo suonato del "Silenzio" hanno reso l'evento veramente sentito.
Ora anche Cavino ha il suo monumento ai caduti che sostituisce la "lapide" posta sul campanile circa 20 anni fa.
Davide Scapin, assessore e rappresentante della nostra comunità ha voluto ricordarci l’origine di quel sasso e così scrive: “Con una ditta specializzata nel settore l’abbiamo prelevato dal sacro monte Grappa (sacro alla Patria) e dopo esserci recati da un prete su suggerimento dell’addetto alla cava, questi ha benedetto il sasso lasciandoci un messaggio a dir poco significativo che più o meno suona così: “Dovunque poserete questa roccia essa divenga il simbolo di un importante evento: ricordare i caduti della grande guerra su un pezzo di monte che porta impregnato il sangue di chi ha combattuto è davvero un grande onore”.
“Forse a tutti non piacerà questo monumento: ma non è la bellezza che conta quanto il dovere di ringraziare chi ha costruito la nostra Patria e questo lo possiamo fare anche con un fiore”. Fa poi notare che “la viva partecipazione della popolazione, tra cui anche tanti bambini, gli elogi ricevuti dalle autorità, la presenza all’inaugurazione del senatore on. Cagnin, del vicepresidente della regione Zorzato e della provincia Marcato sono certamente motivi di grande soddisfazione ed orgoglio”.
“ Ecco, aggiunge Davide Scapin, perché sento il dovere di ringraziare tutti per la numerosa presenza, in particolare chi ha voluto presenziare con i propri figli e chi si è adoperato per far presente alle nuove generazioni l’alto valore di quanti hanno dato la vita per la Patria per assicurare un futuro certo e per creare quelle condizioni di Pace e Solidarietà; ringrazio anche il parroco che ha condiviso la commemorazione e le tante associazioni presenti”.
Infine sottolinea che “ Non abbiamo scritto alcun nome, siamo infatti in attesa di ricevere dal Ministero della Difesa una lista ufficiale dei caduti”.
Altre foto sul sito www.cavinoinforma.it
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