150 anni dell’Unità d’Italia
Non so che cosa rimarrà nella memoria civica questa festa: scuole e uffici chiusi, bandierine per le strade, discorsi radio-televisivi, manifestazioni civiche.
Una festa nata tra polemiche, una festa limitata ad un solo anno… Certamente utile a far riscoprire il senso di appartenenza ad una unità geografica, sociale, istituzionale e nazionale, a far memoria della storia studiata talvolta malvolentieri a scuola, a riscoprire valori che ci accumunano, ma anche a prendere coscienza di quanti problemi che ancor oggi ci dividono: tradizioni e culture, mentalità e prassi diverse
Annoto qui di seguito alcuni segni apparsi nel nostro territorio.
Bandierine tricolori in molte case: alcune distribuite dall’Amministrazione Comunale, altre recuperate dai residenti da feste o eventi passati
Uno spazio della nostra piazza, già pensato come luogo di memoria delle vittime delle guerre , utilizzato per issare un “alzabandiera”.
Un incontro culturale curato da concittadini , tra cui il prof. Caon Bruno sui 150 anni di storia del territorio rivissuta con documenti e immagini d’epoca accanto alla relazione storica sul Risorgimento del prof. Beccegato Ivo.
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