PROVE TECNICHE DI COMUNITA’
Visibili agli occhi di tutti i lavori nell’ormai ex-campo sportivo parrocchiale proseguono a buon ritmo. Il tempo, quasi a volerci dare una mano, ha messo da parte le bizze autunnali ed invernali e ci ha regalato un periodo di sereno che ha permesso di procedere senza troppi intoppi.
Come noto detti lavori riguardano :
- l’amplamento della Scuola Materna, ormai indispensabile per poter adeguare e migliorare le strutture che ospitano un numero sempre crescente di bimbi e che permettono alla comunità di poter usufruire di un servizio sociale ed educativo fondamentale;
- lo spostamento dell’ingresso principale della Scuola sul lato est, progetto già esistente al momento della prima (ed oramai decennale) ristrutturazione, per consentire un accesso alla stessa in sicurezza a tutti gli utenti, grandi e piccini;
la costruzione ex novo di una sala polivalente/centro giovanile con annesso seminterrato ad uso magazzino per le varie associazioni ed attività.
Si tratta di opere importanti economicamente ma anche, e soprattutto, dal punto di vista aggregativo e di crescita pastorale per la nostra comunità.
Ritrovare il piacere dell’incontro, del dialogo e del confronto, avere l’opportunità di progettare e realizzare attività mossi da un comune spirito cristiano, avere luoghi e strutture ove poterlo fare, rappresentano una occasione che non vogliamo mancare.
E’ necessario però, che tutta la comunità si senta partecipe ed abbracci il progetto, perché esso possa giungere a compimento e possa dare i suoi frutti.
Ognuno con le sue capacità e possibilità, con poco o con tanto.
Opere importanti economicamente, si diceva sopra, e quindi il primo segno che siamo chiamati a dare è il nostro sostegno economico. Ciascuno secondo le proprie disponibilità e la propria generosità. Consapevoli che il momento non è dei più favorevoli, nel rammentare le formule già elencate nel fascicolo distribuito in occasione della presentazione dei lavori lo scorso ottobre 2010 - offerte domenicali, offerte liberali e straordinarie, buste, iniziative straordinarie di gruppi e persone volte a raccogliere fondi - poniamo l’accento sulla formula del prestito senza interesse, direttamente al parroco o più semplicemente con l’apertura di un “libretto” del Fondo di Solidarietà Parrocchiale (ex Cassa Peota).
Un piccolo gesto che può avere grandi conseguenze.
Il Fondo, nato per contribuire economicamente alla realizzazione delle opere parrocchiali, consente la custodia sicura del denaro che magari , e non con poco rischio, viene tenuto in casa, e dà la facoltà ai soci di richiederne la disponibilità in ogni momento con un modesto preavviso.
Il parroco ed i componenti del Consiglio Pastorale Parrocchiale sono a disposizione di quanti abbiano il desiderio di conoscere ed approfondire le questioni sopra illustrate.
Il Consiglio per gli Affari Economici Parrocchiale
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