2 giugno: Presentazione del film storico
“Il Fuoco sopra gli angeli”
Vivere la tragedia dell’eccidio dei nazisti il 10 giugno 1945 di Oradour sur Glane , dove oltre 640 persone vennero massacrate e tra queste anche la nostra paesana Lucia Zoccarato in Miozzo, con sette dei suoi nove figli, tramite la visione di un film documentario ha scosso profondamente tutti i presenti.
Il film “ Il Fuoco sopra gli angeli” è stato presentato in prima visione a Cavino nell’ambito del centenario con la promozione dell’Amministrazione Comunale.
Il regista, presente con moglie e collaboratrice, ha presentato al pubblico, molto numeroso in sala parrocchiale, il suo lavoro per poterlo cogliere appieno nella sua portata tragica.
Dopo il saluto del parroco e del neo sindaco nella sua prima apparizione ufficiale a Cavino, il prof. Bruno Caon, storico e che nel film è presente come narratore, ha voluto ricordate i caduti di Cavino
Prendendo spunto dalla festa delle Repubblica che si celebrava, ha voluto ricordare che 68 anni fa, San Giorgio delle Pertiche scelse a grande maggioranza la monarchia...
Ha nominato i morti di Cavino delle due grandi guerre e ricordato anche i nostri civili morti sotto i bombardamenti degli alleati e i soldati tedeschi in ritirata uccisi da una raffica di mitragliatrice.
Li ha chiamati martiri gli uni e anche gli altri, nel senso letterale della parola, perchè testimoniano la crudeltà e ferocia della guerra.
Un pensiero particolare è stato rivolto a MARIO BEGHIN, assassinato il 27 aprile 1945, occasione nella quale persero la vita 24 uomini (22 civili e 2 sacerdoti) a Santa Giustina in Colle a seguito di una rappresaglia nazista.
Il regista, presente con moglie e collaboratrice, ha presentato al pubblico, molto numeroso in sala parrocchiale, il suo lavoro per poterlo cogliere appieno nella sua portata tragica.
Dopo il saluto del parroco e del neo sindaco nella sua prima apparizione ufficiale a Cavino, il prof. Bruno Caon, storico e che nel film è presente come narratore, ha voluto ricordate i caduti di Cavino
Prendendo spunto dalla festa delle Repubblica che si celebrava, ha voluto ricordare che 68 anni fa, San Giorgio delle Pertiche scelse a grande maggioranza la monarchia...
Ha nominato i morti di Cavino delle due grandi guerre e ricordato anche i nostri civili morti sotto i bombardamenti degli alleati e i soldati tedeschi in ritirata uccisi da una raffica di mitragliatrice.
Li ha chiamati martiri gli uni e anche gli altri, nel senso letterale della parola, perchè testimoniano la crudeltà e ferocia della guerra.
Un pensiero particolare è stato rivolto a MARIO BEGHIN, assassinato il 27 aprile 1945, occasione nella quale persero la vita 24 uomini (22 civili e 2 sacerdoti) a Santa Giustina in Colle a seguito di una rappresaglia nazista.
Un altro pensiero è andato a Gelindo Torresin, del quale in quel giorno si ricordano i 100 dalla nascita, assassinato da ignoti nel 1946.
Il pronipote Luca ha volto leggere una nota illustrativa dell’impegno socio-politico di questo nostro illustre paesano. (In calce riportiamo le parole dell’intervento).
Il pronipote Luca ha volto leggere una nota illustrativa dell’impegno socio-politico di questo nostro illustre paesano. (In calce riportiamo le parole dell’intervento).
Prima dell’inizio del film, l’ex sindaco Catia Zorzi che ha appoggiato la ricerca del regista, ha ringraziato per il lavoro storico realizzato.
Il 10 giugno c’è stata la Commemorazione del 70° della Strage di Oradour-sur-Glane in Francia.
Foto e articoli si possono leggere anch su “cavinoinforma.it” sezione approfondimenti (Strage famiglia Miozzo)
Foto e articoli si possono leggere anch su “cavinoinforma.it” sezione approfondimenti (Strage famiglia Miozzo)
Il fuoco sopra gli angeliIl film dedicato alle vittime italiane di Oradour - Il trailer del film dedicato alle vittime italiane di Oradour Dal Video del Corriere TV
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Intervento di Luca Torresin
Sono Luca Torresin, pronipote di Gelindo Torresin, volevo ringraziare a nome della mia famiglia tutto il “Comitato organizzativo per il centenario di Cavino” nonché il Prof. Bruno Caon per aver onorato la memoria di mio zio Gelindo, in quanto parte attiva dedita alla crescita di questa Comunità Cristiana, in qualità di rappresentante dell’Associazione Giovanile di Cavino e del Partito della Democrazia Cristiana del Comune di San Giorgio delle Pertiche.
Classe 1914: Gelindo era una persona molto esile, ma nello stesso tempo determinata e dotata di una fortissima carica vitale, qualità queste che gli consentivano di impegnarsi, dopo anni di studi e sacrifici, nel portare avanti alcune tra le sfide più difficili e radicali del primo dopoguerra, ovvero quelle che, attraverso il cambiamento politico, si prefiggeva di raggiungere una condizione sociale di pace e fratellanza tra gli uomini.
Idee e ambizioni che ha portato avanti con onore fino al tragico 30 Ottobre del 1946, giorno del suo assassinio che, a soli 32 anni, ha determinando la sua scomparsa, la fine del suo operato e riportato anche altre tragiche e indelebili conseguenze in famiglia.
Proprio oggi, 2 Giugno, Gelindo Torresin compie 100 anni!!!
Per cui io e la mia famiglia abbiamo ritenuto non ci fosse occasione migliore PER RICORDARLO E RINGRAZIARLO PER TUTTO CIO’ CHE E’ RIUSCITO A DONARE A QUESTA COMUNITA’ NEL SUO BREVE E AMOREVOLE PASSAGGIO IN TERRA
Per cui io e la mia famiglia abbiamo ritenuto non ci fosse occasione migliore PER RICORDARLO E RINGRAZIARLO PER TUTTO CIO’ CHE E’ RIUSCITO A DONARE A QUESTA COMUNITA’ NEL SUO BREVE E AMOREVOLE PASSAGGIO IN TERRA
Tanti auguri Gelindo, questo l’auspicio: che il tuo sacrificio giovi a tutti noi!
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