giovedì 1 aprile 2010

Curiosità: la Pasqua

La Storia e origini della Pasqua


Il termine Pasqua deriva dalla parola latina pascha e dall'ebraico Pesah, che significa “passaggio”.
l termine “Pasqua” ha due significati, che convivono tutt’oggi, a seconda che si stia parlando della tradizione ebraica o della tradizione cristiana.
La Pasqua è un'importante festa cristiana che ricorda la Resurrezione di Cristo.
Dal punto di vista teologico, la Pasqua odierna racchiude in se tutto il mistero cristiano: con la Passione, Cristo si è immolato per l’uomo, liberandolo dal peccato e riscattandolo con la Resurrezione ha vinto sul mondo e sulla morte, mostrando all’uomo il proprio destino, cioè la resurrezione nel Giorno Finale, ma anche il risveglio alla vera vita; infine, vi è l’attesa della Parusia, la seconda venuta, che porterà a compimento le Scritture.
I cristiani hanno trasferito fin dall’inizio i significati della Pasqua ebraica nella nuova Pasqua cristiana, seppur con significativi cambiamenti, che le hanno dato un volto nuovo: Gesù è morto in croce il giorno della Pasqua ebraica. Questo evento era visto come la realizzazione di quanto era stato profetizzato sul Messia: “Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è resuscitato il terzo giorno secondo le Scritture”
Nei primissimi tempi del cristianesimo la Resurrezione di Cristo era ricordata ogni sette giorni, la domenica. Successivamente, la Chiesa cristiana decise di celebrare questo evento in modo solenne una volta all'anno.

Inizialmente i cristiani di origine ebraica onoravano la Resurrezione dopo la celebrazione della Pasqua semitica, mentre i cristiani di origine pagana la ossequiavano tutte le domeniche dell’anno. Da questa ambivalenza e confusione di festeggiamenti nacquero numerosi controversie che terminarono nel 325 d.C. grazie al Concilio di Nicea, che stabilì che la Pasqua doveva essere celebrata la prima domenica dopo la luna piena che seguiva l‘equinozio di primavera. Nel 525 d.C. si stabilì che questa data doveva cadere tra il 22 marzo e il 25 aprile.
Oggi, la data si calcola scientificamente, basandosi sull'equinozio di primavera e la luna piena.
Ancora oggi però, la data della Pasqua presso le Chiese ortodosse, solitamente non coincide con quella della Chiesa cattolica, perché le Chiese ortodosse utilizzano un calendario giuliano che è lievemente diverso da quello gregoriano, così spesso la festa è celebrata dopo la data fissata per la cattolicità.

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