Il nuovo anno scolastico appena iniziato, tra attese e preoccupazioni, sia per tutti “un momento e un luogo gioioso e significativo di vita”.
Nella scuola vi sono potenzialità inespresse e che devono essere sprigionate per il bene di tutti, per realizzare un’effettiva libertà di educazione, per consolidare quella rete di scuole e di tradizioni educative di cui è ricco il nostro territorio. Invitiamo i responsabili della società civile e politica: a creare le condizioni affinché tutta la scuola sia messa in grado di operare e di realizzare la propria specifica ed indeclinabile finalità educativa; a sostenere la qualità professionale dei docenti; a risolvere, su vie di giustizia e di solidarietà, il problema dei precari; a rimuovere gli ostacoli per la realizzazione della piena autonomia, della parità scolastica e la libertà della scelta educativa
Nella lettera si comunicano poi le prossime iniziative programmate per informare e sensibilizzare sull’attuale situazione scolastica nel Triveneto:
· la “Giornata della scuola, comunità educante” fissata per domenica 28 novembre 2010:
. la “Seconda Conferenza sulla scuola” nella primavera 2011.
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