Novembre: pensiamo ai nostri defunti
CHI CREDE NEL FIGLIO HA LA VITA ETERNA
“Tutto è venuto dalla polvere e tutto ritorna alla polvere», constata amaramente il Qoelet.
Ma Dio, che ha nelle sue mani lo spirito di ogni vivente (Gb 12,10), riversa la sua rugiada luminosa (Is 26,19), come seme di eternità, nella nostra carne mortale.
Ecco perché fin dall’inizio la Chiesa «ha coltivato con grande pietà la memoria dei defunti e... ha offerto per loro anche suffragi»
La morte per il cristiano non è un momento al termine del suo cammino terreno, un punto avulso dal resto detta vita.
La vita terrena è preparazione a quella celeste, stiamo in essa come bambini nel seno materno: la nostra vita terrena è un periodo di formazione, di lotte, di prime scelte.
Con la morte l’uomo si trova di fronte a tutto ciò che costituisce l’oggetto delle sue aspirazioni più profonde: si troverà di fronte a Cristo e sarà la scelta definitiva, costruita con tutte le scelte parziali di questa vita.
Cristo ci attende con le braccia aperte.
L’uomo che si decide per Cristo troverà in quell’amore la gioia piena e definitiva. Possiamo fare qualcosa per i defunti?
La creatura umana è destinata alla vita eterna, la morte è solo il compimento dell’esistenza terrena.
In ogni persona infatti, anche se morta in Stato di grazia, può sussistere tanta imperfezione, tanto da purificare dell’antico egoismo
Noi allora dobbiamo pregare per i fratelli defunti, perché raggiungano il riposo eterno in Dio; ed essi ci ricordano che l’eternità è riservata ai giusti e ai buoni.
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domenica 31 ottobre 2010
sabato 16 ottobre 2010
Fascicolo illustrativo dei nuovi lavori
Verso nuovi lavori di ampliamento e sistemazione delle strutture Parrocchiali
E' possibile leggere il contenuto dsel fascicoletto pubblicato in parrocchia e distribuito con IL RISVEGLIO di domenica 3 ottobre avente cone titolo
Verso nuovi lavori di ampliamento e sistemazione delle strutture Parrocchiali
Basta cliccare sull'immagine per aprire.
E' possibile leggere il contenuto dsel fascicoletto pubblicato in parrocchia e distribuito con IL RISVEGLIO di domenica 3 ottobre avente cone titolo
Verso nuovi lavori di ampliamento e sistemazione delle strutture Parrocchiali
Basta cliccare sull'immagine per aprire.
Consiglio Pastorale 4 ottobre
Calendario appuntamenti
L‘incontro del CPP ( Consiglio Pastorale Parrocchiale) del 6 ottobre, in continuazione del precedente, ha fissato il calendario annuale delle attività dei vari gruppi in accordo con altri appuntamenti diocesani e vicariali .
Vanno ricordati gli 8 incontri di Lectio Divina guidati da Elide Siviero, i sette appuntamenti con Re-Style, i 4 +1 momenti di formazione dei catechisti , le feste vicariali di ACR,…….
Per la nostra Parrocchia si fissano:
Ogni seconda domenica (sabato sera incluso) del mese Mercatino missionario.
Il CIF Cavino propone la tombola per la terza età ogni terza domenica del mese, inoltre la bancarella di solidarietà per il microcredito il 28 novembre, la presenza per la Giornata della vita e un incontro di formazione a gennaio per tutti guidato da Frezza direttore de La Difesa del Popolo.
La scuola Materna ricorda gli appuntamenti già fissati con i genitori e l’intenzione di partecipare al progetto Educare 2010-2011 del Comune e dell’ULSS ancora in allestimento in allestimento
Con la corale si fissano le date di partecipazione alla liturgia nelle solenni festività.
Per l’Azione Cattolica si ricorda che da quest’anno non ci sarà l’ACR in parrocchia, che sono attivi due gruppi di giovanissimi e che per gli adulti e la terza età si fa riferimento alle proposte vicariali.
Catechesi parrocchiale ordinaria per i ragazzi; viene comunicato che con fatica si è riuscito a coprire i gruppi e che rimane la precarietà di catechisti. Il parroco propone in vista della formazione di persone che guidano i Centri di Ascolto, degli incontri centrati sulla Parola di Dio e la preghiera. Sono invitati tutti, in modo particolare i lettori, gli animatori liturgici, e catechisti per ascoltare, meditare sulla Parola, magari quella della domenica successiva . Consiglia la cadenza settimanale il giorno di giovedì.
Dopo aver illustrato la situazione dei i prossimi lavori parrocchiali e ricordato l’incontro assembleare del 13 p.v. ci si dà l’appuntamento per il 16 novembre prossimo.
Nevio Bedin
venerdì 1 ottobre 2010
RE-.STYLE 2010
Rassegna RE-STYLE 2010
Ritengo utile far conoscere a chi guarda questo blog, la bella iniziaiva curata da alcuni gruppi del Comune di San Giorgio delle Pertiche con l'appoggio delle parrocchie.
Ritengo utile far conoscere a chi guarda questo blog, la bella iniziaiva curata da alcuni gruppi del Comune di San Giorgio delle Pertiche con l'appoggio delle parrocchie.
Dal Consiglio Pastorale del 27 settembre
Avvio del nuovo anno Pastorale
Si sono sottolineati alcuni punti come : “...siamo chiamati a far tesoro di quanto maturato fin qui. Ogni realtà pastorale farà memoria dei tanti doni che lo Spirito le ha suggerito. In primo luogo la riscoperta della “centralità” della comunità cristiana, con la consapevolezza di essere soggetto ecclesiale sul territorio: impegnata a tenere viva lì, tra la gente, la memoria cristiana, per realizzare, secondo il Vangelo, il Bene comune” e che “l’Iniziazione cristiana riguarda e impegna tutta la comunità,la sollecita a rinnovarsi e a rigenerarsi.”
Quindi “In quest’anno pastorale ci proponiamo di “far entrare” la comunità cristiana nell’Iniziazione cristiana, affinché la riscopra, si interessi ad essa, se ne faccia carico e se ne prenda cura.”
Proseguendo l’analisi introduttiva del documento si è fatto memoria del percorso degli ultimi 10 anni. Ciò ha permesso una discussione tra i presenti nella quale è emerso ad esempio: “...non sempre si è riusciti a tradurre in realizzazioni pastorali quanto proposto dalla diocesi” “.. Si è fatto ciò che si poteva… i bisogni sono molti... mancano le persone…” “ C’è un divario tra ciò che la comunità chiede in prestazioni e quanto la gente sa poi concorrere al servizio… sembra che la Parrocchia sia un’agenzia di servizi..”
Qualche altro dice: “ Non bisogna aver paura di fare proposte anche di qualità” o “ ...è necessario puntare ai genitori, agli adulti per coinvolgerli…” “.. Ci sono situazioni nuove che chiedono nuove strategie … si ha paura di impegnarsi” La lettura è proseguita arrivando a definire che Obiettivo è cogliere e approfondire il rapporto strettissimo che intercorre tra queste due realtà della fede: la comunità ecclesiale e l’Iniziazione cristiana. Gli altri due punti dell’OdG sono stati appena accennati, rinviando il tutto ad un ulteriore incontro per mercoledì 6 ottobre
A cura di Nevio Bedin
La comunità grembo che genera alla fede
Lunedi’ 27 settembre si è riunito per la prima volta nell’anno pastorale 2010-2011 il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Presenti tutti i membri.
All’Ordine del giorno:
- Introduzione del parroco e preghiera
- Rilievi e sottolineature dalla lettura personale sul sussidio…
- Suggerimenti per la composizione del calendario parrocchiale
- Ultimi ragguagli sulla realizzazione delle opere parrocchiali
Dopo la preghiera iniziale, Don Gianluigi ha introdotto l’incontro presentando l’opuscolo guida ”La Comunità: grembo che genera alla fede”
“Con gli Orientamenti pastorali di quest’anno si apre per la nostra Diocesi un nuovo cammino che ci impegnerà a riscoprire l’Iniziazione cristiana come dono e compito della comunità considerata in tutte le sue componenti.” Si sono sottolineati alcuni punti come : “...siamo chiamati a far tesoro di quanto maturato fin qui. Ogni realtà pastorale farà memoria dei tanti doni che lo Spirito le ha suggerito. In primo luogo la riscoperta della “centralità” della comunità cristiana, con la consapevolezza di essere soggetto ecclesiale sul territorio: impegnata a tenere viva lì, tra la gente, la memoria cristiana, per realizzare, secondo il Vangelo, il Bene comune” e che “l’Iniziazione cristiana riguarda e impegna tutta la comunità,la sollecita a rinnovarsi e a rigenerarsi.”
Quindi “In quest’anno pastorale ci proponiamo di “far entrare” la comunità cristiana nell’Iniziazione cristiana, affinché la riscopra, si interessi ad essa, se ne faccia carico e se ne prenda cura.”
Proseguendo l’analisi introduttiva del documento si è fatto memoria del percorso degli ultimi 10 anni. Ciò ha permesso una discussione tra i presenti nella quale è emerso ad esempio: “...non sempre si è riusciti a tradurre in realizzazioni pastorali quanto proposto dalla diocesi” “.. Si è fatto ciò che si poteva… i bisogni sono molti... mancano le persone…” “ C’è un divario tra ciò che la comunità chiede in prestazioni e quanto la gente sa poi concorrere al servizio… sembra che la Parrocchia sia un’agenzia di servizi..”
Qualche altro dice: “ Non bisogna aver paura di fare proposte anche di qualità” o “ ...è necessario puntare ai genitori, agli adulti per coinvolgerli…” “.. Ci sono situazioni nuove che chiedono nuove strategie … si ha paura di impegnarsi” La lettura è proseguita arrivando a definire che Obiettivo è cogliere e approfondire il rapporto strettissimo che intercorre tra queste due realtà della fede: la comunità ecclesiale e l’Iniziazione cristiana. Gli altri due punti dell’OdG sono stati appena accennati, rinviando il tutto ad un ulteriore incontro per mercoledì 6 ottobre
A cura di Nevio Bedin
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