venerdì 1 ottobre 2010

Dal Consiglio Pastorale del 27 settembre

Avvio del nuovo anno Pastorale


La comunità grembo che genera alla fede
Lunedi’ 27 settembre si è riunito per la prima volta nell’anno pastorale 2010-2011 il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Presenti tutti i membri.

All’Ordine del giorno:
  •   Introduzione del parroco e preghiera
  • Rilievi e sottolineature dalla lettura personale sul sussidio…
  • Suggerimenti per la composizione del calendario parrocchiale
  • Ultimi ragguagli sulla realizzazione delle opere parrocchiali

Dopo la preghiera iniziale, Don Gianluigi ha introdotto l’incontro presentando l’opuscolo guida ”La Comunità: grembo che genera alla fede”
 Con gli Orientamenti pastorali di quest’anno si apre per la nostra Diocesi un nuovo cammino che ci impegnerà a riscoprire l’Iniziazione cristiana come dono e compito della comunità considerata in tutte le sue componenti.”
 Si sono sottolineati alcuni punti come : “...siamo chiamati a far tesoro di quanto maturato fin qui. Ogni realtà pastorale farà memoria dei tanti doni che lo Spirito le ha suggerito. In primo luogo la riscoperta della “centralità” della comunità cristiana, con la consapevolezza di essere soggetto ecclesiale sul territorio: impegnata a tenere viva lì, tra la gente, la memoria cristiana, per realizzare, secondo il Vangelo, il Bene comune” e che “l’Iniziazione cristiana riguarda e impegna tutta la comunità,la sollecita a rinnovarsi e a rigenerarsi.”
 Quindi “In quest’anno pastorale ci proponiamo di “far entrare” la comunità cristiana nell’Iniziazione cristiana, affinché la riscopra, si interessi ad essa, se ne faccia carico e se ne prenda cura.”
 Proseguendo l’analisi introduttiva del documento si è fatto memoria del percorso degli ultimi 10 anni. Ciò ha permesso una discussione tra i presenti nella quale è emerso ad esempio: “...non sempre si è riusciti a tradurre in realizzazioni pastorali quanto proposto dalla diocesi” “.. Si è fatto ciò che si poteva… i bisogni sono molti... mancano le persone…” “ C’è un divario tra ciò che la comunità chiede in prestazioni e quanto la gente sa poi concorrere al servizio… sembra che la Parrocchia sia un’agenzia di servizi..”
Qualche altro dice: “ Non bisogna aver paura di fare proposte anche di qualità” o “ ...è necessario puntare ai genitori, agli adulti per coinvolgerli…” “.. Ci sono situazioni nuove che chiedono nuove strategie … si ha paura di impegnarsi La lettura è proseguita arrivando a definire che Obiettivo è cogliere e approfondire il rapporto strettissimo che intercorre tra queste due realtà della fede: la comunità ecclesiale e l’Iniziazione cristiana.   Gli altri due punti dell’OdG sono stati appena accennati, rinviando il tutto ad un ulteriore incontro per mercoledì 6 ottobre
A cura di Nevio Bedin

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