Articolo del sito diweb2.0
La festa patronale – il Sacro Cuore di Gesù – cade venerdì 7 giugno, ma è domenica 9 che si concentrano gli appuntamenti forse più importanti del 2013 per la comunità di Cavino di San Giorgio delle Pertiche. Il contenitore in cui tutto avrà luogo è quello della sagra, che si inaugura sabato 8 per chiudere i battenti mercoledì 12.
A rendere così speciale la giornata di domenica è in primo luogo l’inaugurazione, dopo la messa solenne delle 9, del nuovo centro parrocchiale: «Si tratta – spiega il parroco don Gianluigi Buischio – di un salone polivalente che è stato completato giusto in tempo per poterlo benedire in occasione della sagra. È un’opera molto attesa dalla comunità, che ha grande bisogno di nuovi spazi e poteva finora contare al massimo su una sala di 80 metri quadrati sotto la canonica».
Il centro parrocchiale è stato realizzato anche grazie a un contributo della fondazione Cariparo, che ha confermato il finanziamento pure dopo che la soprintendenza per i beni architettonici aveva imposto un progetto completamente diverso da quello che si era aggiudicato il bando: «Ora Cavino ha a disposizione uno spazio per spettacoli, incontri culturali e conviviali all’altezza delle aspettative ed esigenze di un paese che, in pochi anni, ha visto aumentare la sua popolazione da circa 1.600 a oltre 2.200 abitanti. L’incremento demografico ha reso necessario anche il recente ampliamento della scuola dell’infanzia, oggi frequentata da 108 bambini. La materna è un buono strumento per inserire nella comunità le nuove famiglie, così come lo sarà il centro parrocchiale e, per certi aspetti, anche la sagra. Oggi più che mai, infatti, l’obiettivo principale di quest’ultima è accogliere chi si è appena trasferito a Cavino e magari non si è ancora reso bene conto di dove è capitato».
La sagra propone il classico stand gastronomico, che non offre pietanze particolarmente ricercate ma punta a presentare nel migliore dei modi i piatti della tradizione: «Poniamo particolare cura nella scelta di materie prime genuine, che acquistiamo da fornitori di fiducia della zona. E, in effetti, chi mangia da noi spesso ci tiene a complimentarsi per la qualità del cibo, specie delle carni».
Tornando al programma della manifestazione, sempre nella giornata di domenica 9 è in calendario, in collaborazione con comune e pro loco, il conferimento di due importanti premi. Entrambi sono intitolati al figlio più illustre del paese: il noto medagliere rinascimentale Giovanni da Cavino.
«Un primo riconoscimento viene assegnato annualmente in ambito sociale a singoli, gruppi o organizzazioni che si sono distinti in opere di promozione della dignità umana. Nel 2013 vengono premiate le cooperative del gruppo Polis per i loro progetti a tutela delle donne vittime di violenza. Il secondo riconoscimento è assegnato in ambito artistico per la realizzazione ex tempore di sculture in legno. Da martedì 4 giugno le piazze di Cavino, Arsego e San Giorgio delle Pertiche ospitano vari artisti, del circondario o scesi dalle montagne, che creano le proprie opere sotto gli occhi curiosi di persone di tutte le età. Per questa edizione, la decima, si stanno cimentando anch’essi con un tema femminile, “Agli occhi di lei”. Talvolta il frutto del loro estro rimane a disposizione di tutti: alcune sculture sono esposte in municipio, altre nella nostra chiesa».
Altre due iniziative completano il programma della sagra: sabato 8, alle 20, i genitori della scuola materna propongono la recita di una fiaba per tutta la comunità, mentre il pomeriggio seguente andrà in scena uno spettacolo dei ragazzi delle scuole elementari del paese. [1]
P. C
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