Festa del 25° di sacerdozio
di don Gianluigi
La santa messa di domenica 9 giugno è stato il momento culmine dal punto di vista spirituale dato che la comunità attorno all’altare ha ringraziato il Signore della presenza di don Gianluigi, segno sacramentale di Cristo perché la grazia di Dio ci viene elargita dalle sue parole nei sacramenti.
La concelebrazione ha reso più solenne il momento: presente don Leopoldo Voltan , vicario di San Giorgio delle pertiche e Mons. Giuseppe Zanon, vicario episcopale per le vocazioni che ha tenuto la riflessione con l’omelia. Tra
Durante l’offertorio come dono della Comunità di Cavino per il sacerdote si è portato all’altare l’Evangeliario nuovo, “perché la Parola del Signore Gesù sia sempre proclamata e vissuta nella nostra parrocchia quale “seme” del frutto dell’Amore per l’edificazione del Regno di Dio”. ( E’ stata poi proposta la possibilità a tutti i paesani di “regalare” qualcosa di personale al festeggiato).
Marta Tonello, vicepresidente di Consiglio Pastorale a nome del consiglio ha cosi ricordata l’evento:
Al termine della S Messa, no
Abbiamo iniziato il 18 Aprile con l’adorazione Eucaristica in preparazione alla giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.
Il mese di Maggio, ci ha visti, attraverso il rosario nelle contrade, pregare specificatamente per le vocazioni religiose e sacerdotali.
In questa settimana abbiamo avuto la gioia di condividere con l’aiuto di padre Vlastio, delle riflessioni molto belle e coinvolgenti sulla necessità di realizzare il progetto di Dio, partendo proprio dalla Sua Parola.
Ecco allora che diciamo il perché del nostro GRAZIE a Don Gianluigi
Grazie perché con il tuo “Eccomi Signore manda me” detto 25 anni fa, hai permesso a noi oggi, esperiamo per altri anni ancora, di fare questo cammino
Grazie perché hai scelto di donarti gratuitamente per la nostra comunità
Grazie per NON essere un parroco perfetto, ma per essere un uomo che in questo tempo, invitato da Gesù, prova a vivere con gioia il Vangelo
Grazie don Gianluigi
Al termine il saluto di don Leo che ha voluto rappresentare tutti i sacerdoti del nostro vicariato Ha ricordato che “i preti cercano di colpire il cuore delle persone, che non sono supereroi che risolvono tutti i problemi: riescono a star vicino in ogni situazione, in ogni momento di difficoltà, cercano di capire e tirar fuori il bello di ognuno”
Con il canto dell’Ave Maria del De Marzi, canto gradito al festeggiato, si è conclusa la celebrazione.
Il pranzo sociale nello stand gastronomico per molti è stato un modo di stare assieme e festeggiare con l’intera famiglia Buischio la festa del nostro parrocco.
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