lunedì 28 giugno 2010

Dal Consiglio Pastorale:insieme al Vicario Foraneo per la verifica di fine anno

Insieme al Vicario Foraneo
 per la verifica di fine anno

Lunedì 21 giugno si è riunito per l’ultima volta nell’anno pastorale 2009-10 il Consiglio Pastorale Parrocchiale con la presenza del Vicario Foraneo d. Delfino Frigo e del vicepresidente vicariale Francesco Ballan.
Dopo,la preghiera iniziale l’ordine del giorno prevedeva la verifica delle attività svolte nell’anno pastorale a termine.
Il parroco ha iniziato sottolineando che l’attenzione principale del Consiglio sui “nuovi stili di vita” quest’anno è stata sulle necessità della Parrocchia e la realizzazione di spazi adeguati per le varie attività .

Nel presentare la scheda che porterà al Vescovo, don Delfino ricorda che la preoccupazione della Chiesa locale è quella di camminare assieme e ciò implica l’attivazione concreta del metodo del discernimento comunitario, ovvero partire dal bisogno della comunità. Francesco Ballan poi ricorda che la corresponsabilità non è solo dare una mano al prete, fare qualcosa per la parrocchia, ma dividere, condividere tutte le problematiche della pastorale . I presenti prendendo la parola illustrano lati positivi e difficoltà emerse, per esempio, sulla catechesi e si propone ai vari consigli pastorali del vicariato la trattazione di un tema che sta alla base della vita pastorale parrocchiale: la famiglia oggi: nuove problematiche e nuove speranze.
Anche la scuola materna svolge un ruolo fondamentale di iniziazione alla vita comunitaria di molte famiglie nuove, anche se spesso non si riesce a far continuare quella partenza positiva.
Si richiama poi alla necessità della collaborazione interparrocchiale, sentita soprattutto per Cavino, che avverte il “bisogno” di scambi, di esperienze e di lavorare in rete: per esempio è stata ripresa l’idea di formazione di animatori dei Centri di Ascolto.
Infine, nel mostrare un positivo bilancio dell’attività annuale , si denuncia come molte iniziative iniziano con entusiasmo, ma faticano a decollare perché le persone dalla parrocchia aspettano soprattutto servizi e faticano a mettersi al servizio degli altri.
Al termine Giancarlo Bragagnolo e il parroco illustrano la situazione circa i prossimi lavori parrocchiali. Si decide poi di preparare un fascicolo cartaceo illustrativo dei progetti da inviare a tutti i parrocchiani e fissare un’assemblea parrocchiale,aperta a tutti, ai primi di settembre.
Nevio Bedin

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